Il Liceo Artistico offre, come tutti i Licei, una preparazione di base globale e propedeutica a tutti i percorsi d’istruzione superiore e universitaria. L’approfondimento è dedicato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica.
Il percorso didattico dunque favorisce l’acquisizione dei metodi specifici nella ricerca e nella produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Nel percorso di studi riveste una posizione centrale lo studio del partimonio artistico nel suo contesto storico/culturale oltre che come valore per la società odierna. Lo studente è posto al centro della didattica che ha, come finalità, l’espressione consapevole e adeguata della creatività e della capacità progettuale nell’ambito delle arti. La preparazione, dunque, permette di accedere all’istruzione superiore nei campi dedicati in modo specifico all’arte e ai suoi linguaggi, nei contesti della contemporaneità. Il nuovo Liceo Artistico prevede un biennio comune e un triennio d’indirizzo.
Nel nostro Liceo gli studenti possono scegliere tra gli indirizzi:
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Grafica
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Design
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Audiovisivo e Multimediale
In allegato i piani e i quadri orari degli indirizzi di studio.
Profilo Professionale
Chimica, materiali e biotecnologie Il Profilo professionale Le discipline particolarmente qualificanti l’indirizzo di studi sono ovviamente quelle dell’area chimica e, nelle articolazioni biotecnologiche, dell’area biologica (sanitaria o ambientale), con molte ore in laboratori attrezzati e con insegnanti tecnico-pratici in compresenza. Il diplomato, nei contesti di interesse, esprime le proprie competenze nella gestione dei processi e delle relative procedure di controllo, nel miglioramento della qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi, nella pianificazione, gestione e controllo delle attività dei laboratori di analisi e nella promozione della sicurezza negli ambienti di lavoro.
Articolazioni
- Biotecnologie sanitarie: il percorso è mirato ad una preparazione di base nell’ambito medico-sanitario (discipline caratterizzanti: ”Igiene, anatomia, fisiologia, patologia”, “Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo sanitario”)
- Biotecnologie ambientali: il percorso prevede la trattazione di tematiche relative all’ecologia e all’ambiente (discipline caratterizzanti: ”Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo ambientale”, “Fisica ambientale”)
Titolo di studio
Diploma di Istituto Tecnico settore tecnologico in Chimica, Materiali e Biotecnologie.
Sbocchi professionali
- Analista di laboratorio in strutture quali ASL, ARPA, RIS, NAS
- Tecnico di laboratorio in aziende private
- Tecnico nei laboratori di ricerca privati o universitari
- Insegnamento nei laboratori scolastici
- Guardia parco e guardia forestale
Prosecuzione degli studi
Accesso a tutti i corsi post-diploma e a tutti i corsi di laurea.
Preparazione direttamente propedeutica, in particolare, alle lauree coerenti con l’articolazione frequentata (Chimica, Chimica Industriale, Chimica e tecnologie farmaceutiche, Ingegneria chimica; Medicina, Scienze infermieristiche, Fisioterapia, Ostetricia, Biotecnologie sanitarie, Veterinaria; Scienze naturali, Scienze forestali e ambientali, Agraria, Biotecnologie ambientali, Ingegneria ambientale).
Cosa si studia nelle materie professionalizzanti
- Si studiano i processi chimici e la loro ottimizzazione; si studiano e dimensionano gli impianti chimici
- Si sintetizzano molecole organiche (farmaci, coloranti, fibre sintetiche…)
- Si affrontano le problematiche ambientali e le possibili soluzioni; si determinano le sostanze inquinanti
- Si affrontano le problematiche di recupero energetico
- Si eseguono indagini ecologiche (biomonitoraggio) sul campo mediante lo studio di organismi indicatori
- Si coltivano batteri per eseguire analisi microbiologiche; si eseguono analisi biochimico-cliniche
- Si preparano e si osservano al microscopio vetrini con cellule, tessuti e microrganismi
Quadro orario
Nell’anno scolastico 2005-2006, confortati dall’esperienza maturata nel settore della Formazione Tecnico-Scientifica dalla conoscenza del territorio e delle sue esigenze, abbiamo aderito al progetto “SIRIO”, un progetto ministeriale che prevede di formare Periti in Elettronica e Telecomunicazioni in orario serale.
IL PROGETTO SIRIO
SIRIO è un progetto ministeriale che prevede di formare periti in Elettronica in orario serale, qualificando giovani e adulti fornendo loro il bagaglio culturale e professionale proprio dei periti elettronici. Facilita l’integrazione e l’accrescimento delle opportunità lavorative per gli stranieri. Consente la riconversione professionale di adulti già inseriti in ambito lavorativo che desiderano rivedere la propria identità professionale. Promuove, inoltre, il rientro formativo di giovani e adulti che non hanno completato il loro percorso scolastico. Il percorso di studi presente nel nostro Istituto è il triennio di specializzazione, esso è articolato in modo da mettere al centro del processo educativo-didattico le esigenze dei singoli studenti attraverso una Metodologia didattica adatta alle esigenze di chi desidera migliorarsi, attuando “Percorsi flessibili” al fine di facilitare l’apprendimento ed il raggiungimento degli obiettivi prefissati, sono inoltre previsti “Crediti”, come riconoscimento dei precedenti percorsi di studi e delle esperienze professionali acquisite. Il percorso didattico del triennio di specializzazione è organizzato in 28 ore settimanali distribuite in 5 sere. Gli studenti sono seguiti nel percorso formativo da un Tutor, con una chiara indicazione dei traguardi raggiungibili.
FLESSIBILITÀ
Il percorso didattico può essere personalizzato per studente o gruppi i studenti per facilitare l’apprendimento e il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
MODULARITÀ
Il precorso didattico sarà suddiviso in moduli che il docente svilupperà durante l’anno scolastico.
INDICAZIONI METODOLOGICHE
Gli interventi didattici tenderanno innanzi tutto a creare nella classe un clima di fiducia riguardo alla possibilità di riuscita: anche attraverso comportamenti professionali rispettosi del vissuto degli studenti e dei loro ritmi e stili di apprendimento.
Le modalità di insegnamento dovranno tendere a:
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valorizzare le esperienze umane, culturali e professionali
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motivare alla partecipazione e allo studio
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coinvolgere gli studenti attraverso la chiara indicazione degli obiettivi e dei compiti da realizzare
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utilizzare lezioni frontali di breve durata e solo in quelle circostanze in cui risultino strettamente funzionali
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favorire lavori di gruppo
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creare condizioni per apprendimenti autonomi
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assumere la cooperazione come stile relazionale e modalità di lavoro.
TUTORING
In un sistema formativo fondato sulla flessibilità, sulla personalizzazione dei percorsi , sul riconoscimento dei crediti e dei debiti e sul sostegno all’apprendimento è indispensabile la funzione del tutoring che aiuta gli allievi ad inserirsi nel contesto scolastico.
Discipline di insegnamento e Quadri Orari
Profilo in uscita
Nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa, può essere attivata l’opzione “scienze applicate” che fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni”.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
- aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio;
- elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
- analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali);
- comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;
- saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico; saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.
Quadro Orario
Il Diplomato in “Informatica e Telecomunicazioni”:
- ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione;
- ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali;
- ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al software: gestionale –
orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”;
- collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza
in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (“privacy”).
È in grado di:
- collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle imprese;
- collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale;
- esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo, nell'analisi e nella realizzazione delle soluzioni;
- utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione;
- definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso.
Nell’indirizzo è prevista l'articolazione “Informatica” nel cui profilo, con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative tecniche, viene approfondita l’analisi, la comparazione e la progettazione di dispositivi e strumenti informatici e lo sviluppo delle applicazioni informatiche.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni” consegue le seguenti competenze:
- Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali.
- Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione.
- Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza.
- Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.
- Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti.
- Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza.
Certificazioni informatiche conseguibili presso il nostro istituto:
- CISCO IT Essentials
- CISCO CCNA Discovery1
Quadro orario
Il Diplomato in “Elettronica ed Elettrotecnica”:
- ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici, elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione;
- nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di sistemi elettrici ed elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione.
È in grado di:
- operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi;
- sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici;
- utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato;
- integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire nell’automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione;
- intervenire nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonti alternative, e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza;
- nell’ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e dell’organizzazione produttiva delle aziende.
Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Elettronica”, “Elettrotecnica” e “Automazione”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato.
In particolare, sempre con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative tecniche, viene approfondita:
- nell’articolazione “Elettronica” la progettazione, realizzazione e gestione di sistemi e circuiti elettronici;
- nell’articolazione “Elettrotecnica” la progettazione, realizzazione e gestione di impianti elettrici civili e industriali;
- nell’articolazione “Automazione”, la progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di controllo.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica” consegue i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze.
- Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica.
- Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi.
- Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento.
- Gestire progetti.
- Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.
- Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione.
- Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici.
In relazione alle articolazioni: “Elettronica”, “Elettrotecnica” e “Automazione”, le competenze di cui sopra sono differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento.
Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi
A conclusione dei percorsi degli istituti tecnici, gli studenti - attraverso lo studio, le esperienze operative di laboratorio e in contesti reali, la disponibilità al confronto e al lavoro cooperativo, la valorizzazione della loro creatività ed autonomia – sono in grado di:
- agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali
- utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente;
- padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici;
- riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento sopratutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico;
- riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo;
- stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
- utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro;
- riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione;
- individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;
- riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo;
- collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico-culturale ed etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi;
- utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali;
- riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono;
- padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica; possedere gli strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilità necessari per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate;
- collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia delle idee, della cultura, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche;
- utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;
- padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;
- utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza;
- cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale;
- saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo;
- analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di fruizione culturale;
- essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e culturale a livello locale, nazionale e comunitario.
Profilo culturale e risultati di apprendimento dei percorsi del settore tecnologico
Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti ove interviene permanentemente l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di progettazione e di organizzazione.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di:
- individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali;
- orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di appropriate tecniche di indagine;
- utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi;
- orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio;
- intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo;
- riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi;
- analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita;
- riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali;
- riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa.
Quadro orario