Il padre di tutti gli eroi
Stan Lee, anche chiamato “Stan the Man”, è il fondatore di uno degli universi fumettistici più grande di sempre da cui successivamente sono tratti dei film che hanno emozionato persone di tutte le età. Sto parlando dell’universo Marvel, ricco di super eroi dai poteri straordinari ma anche di super cattivi con intenzioni malvagie. Purtroppo il 12 Novembre del 2018 il padre di tutti gli eroi è venuto a mancare, spezzando il cuore a tutti i fan del suo creato, me compreso. Nato il 23 dicembre del 1922 a Los Angeles, è famoso per essere un fantastico fumettista, editore, produttore cinematografico e direttore della Marvel Corps. La sua avventura è iniziata nel lontano 1941 quando venne pubblicato un fumetto intitolato Capitan America con la sua firma. All’età di 17 anni divenne il più grande editor nel settore, creando eroi con poteri fantastici e storie altrettanto emozionanti. Dopo la seconda guerra mondiale, alla quale lui partecipò come artigliere scelto del corpo statunitense, Stan tornò a scrivere fumetti in collaborazione con Jack Kirby e Steve Dittko, due fumettisti che hanno rintracciato Lee, affascinati dalle gesta degli eroi da lui disegnati. Stan creò dei personaggi che sarebbero poi diventati dei successi enormi come Spider-man, i Fantastici 4, gli Avengers, gli X-men ecc. Durante un’intervista del 1961 Stan spiegò che molte delle sue creazioni erano state concepite osservando e vivendo le crudeltà della guerra. Infatti il vecchio Stan era di origine ebree ed entrambi i suoi genitori gli sono stati strappati dal nazismo. Ha passato buona parte della sua vita nelle strade, sognando ad occhi aperti eroi che avrebbero potuto salvarlo e riportargli i suoi genitori. Per questo motivo gli eroi da lui disegnati avevano il compito di divertire i lettori ma anche di scaturire una scintilla di speranza a chi aveva perso la casa e la famiglia per via della guerra. Nel 1946 Stan, senza alcun preavviso, si recò in un orfanotrofio negli U.S.A. dicendo che avrebbe donato 10.000 $ che sarebbero stati destinati per la manutenzione della struttura e per i bambini che alloggiavano in quest’ultima, dando la possibilità a molti di questi orfani di poter andare a scuola e, di conseguenza, di avere un futuro. Attualmente la Marvel, nell’ambito cinematografico, è al culmine di quella che definisce la fase 4 la cui conclusione sarà sancita da un film che apparirà sui grandi schermi il 23 aprile e che il sottoscritto aspetta con molta ansia. Questo film è “Avengers Endgame” e, molto probabilmente, ci sarà un tributo al fondatore. Stan Lee è apparso in ogni film della Marvel in alcuni cameo dalla durata di qualche secondo ma sempre con una scena comica. Ora che purtroppo il vecchio Stan non è più qui con noi, chi lo sostituirà? Sicuramente i cameo per i prossimi due film ovvero Capitan Marvel e Avengers Endgame, sono già stati registrati e quindi noi vedremo ancora Stan sul grande schermo, ma questa volta le risate saranno affiancate da tanti cuori spezzati. In futuro si pensa che lo sostituirà la figlia Joan Cecilia Lee oppure Hugh Jackman, ovvero il precedente attore che interpretava Wolverine tanto acclamato dai fan o, addirittura, si pensa che il caro Stan possa essere sostituito da Dead Pool personaggio interpretato da Rayan Reinolds che ha la capacità di rompere la quarta parete e interagire con lo spettatore. Purtroppo, nonostante le teorie di molti fan, solo il tempo ci potrà rispondere. Stan non è stato solo un ottimo disegnatore ma anche un ottimo uomo. Questo è stato il titolo del Manhattan Magazine del 3 gennaio ’19. Perché descrive “Stan the Man”, un uomo che cercava di vedere il meglio delle persone e che ha creato un vero e proprio impero dal nulla solo usando la fantasia e con obiettivi nobili: creare degli eroi per le persone perché tutti hanno bisogno di essere salvati.
Sardina Elia