Archivio annuale 7 Novembre 2019

Intervista a Lilli Valcepina

Elisa Pirovano ed Emily Camoglio della nostra redazione hanno intervistato Lilli Valcepina, attrice di teatro, sullo spettacolo della Compagnia Millima Teatro ” Fuori onda, prove di trasmissione”. Di seguito il video e  il podcast scaricabile.

 

 

 

 

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3°Edizione del Torneo MiniRugby 6 Nazioni (04/05/2019)

Il Torneo 6 Nazioni  è il più importante torneo internazionale di rugby a 15 del nostro emisfero. Nato con il nome di Home Championship nel 1883, esso comprendeva originariamente solo le 4 nazionali delle isole britanniche, per poi allargarsi alla Francia e infine all’Italia nel 2000.

Vi chiederete: ma cosa c’entra con Vimercate?

L’associazione sportiva Pirati Rugby, insieme alla Regione Lombardia e al Comune di VI ha organizzato, per la terza volta, Il Torneo MiniRugby 6 Nazioni. A questo torneo hanno partecipato diverse squadre provenienti da 11 paesi europei, come la Polonia, la Germania, l’Ucraina ecc… senza contare le squadre Italiane come il Seregno Rugby e gli stessi “Pirati Rugby”, organizzatori del torneo.

Questa iniziativa, oltre al suo caratteristico valore sportivo, ha anche un valore culturale e di inclusione sociale: infatti il Villaggio Sportivo, che nella tradizione del rugby accoglie gli ospiti, è stato aperto alla città di Vimercate, includendo le altre associazioni no-profit, in modo da presentare le diverse iniziative presenti sul territorio.

La nostra redazione ha intervistato alcuni ragazzi delle 22 squadre partecipanti e gli stessi organizzatori con lo scopo di comprendere meglio il mondo del Rugby e cosa ha spinto questi ragazzi a cominciare a giocare a questo sport.

VIDEO SULL’EVENTO:

INTERVISTE AI RAGAZZI E ALL’ORGANIZZATORE:

 

Intervista a Efi Latsoudi, Nasim Lomani e Prodromos Tsitsos

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Sabato  6 aprile 2019 , abbiamo intervistato i responsabili di due associazioni che si occupano dell’accoglienza ai migranti e assistenza alla popolazione greca in difficoltà : Efi Latsoudi di Lesvos Solidarity,Pikpa CampMosaic e Nasim Lomani del City Plaza di Atene Refugee Accomodation and Solidarity Space . Con loro, Podromos Tsitos Makis (presidente dell’associazione IRENE) che oltre a spiegare le finalità dell’associazione ha fatto anche da interprete.

Abbiamo appreso come la popolazione greca ha reagito alla crisi migratoria e come queste associazioni riescono a prestare aiuto a un numero enorme di persone e favoriscano l’integrazione sul territorio ellenico e diano a molte persone la possibilità di lavorare. Abbiamo avuto l’opportunità di ascoltare un’altra voce, quella di chi lavora sul campo per accogliere e per offrire un futuro a quelli che lo cercano attraversando il Mediterraneo rischiando la vita

Due esperienze di accoglienza in Grecia che funzionano e che pur nelle oggettive difficoltà stanno dando ottimi risultati in termini d’integrazione e di rapporti con la popolazione locale, forse dovremmo prenderle d’esempio anche noi.

Andrea, Gemma e Giulio

premi qui per ascoltare i podcast delle interviste press here to listen interview podcasts

Link siti web :

Lesvos Solidarity
Refugee City Plaza
Associazione IRENE

Ein#Radio ON AIR – La prima puntata

Ciao a tutti, vi ricordate di noi? Niente paura, ci ripresentiamo: siamo la redazione diein#radio, la radio ufficiale del nostro istituto. Da inizio anno, supervisionati dalla professoressa Luisella Favuzza e dall’assistente tecnico Luciano Perrone, lavoriamo all’interno di percorsi innovativi e creativi con lo scopo di produrre interviste e rubriche di svago in formato podcast, da scaricare ed ascoltare con lettori mp3, smartphone o anche su internet. Vogliamo darvi un annuncio esplosivo! Sta per uscire la nostra prima puntata che straripa di curiosità; sentirete le opinioni dei nostri esperti di cinema e musica, conoscerete il vostro futuro con il nostro oroscopo, commenterete insieme a noi gli eventi più interessanti che hanno coinvolto il nostro istituto e tanto, tanto altro! Come potete ascoltarla in diretta? Beh, semplicemente andando sul sito ufficiale della radio (www.youngradio.it/) il giorno 8 aprile alle 18 …. mettendovi comodi! Poi il 9 aprile alle ore 17, il giorno 12 aprile alle ore 20. Grazie a tutti dell’attenzione, la redazione di ein#radio. (on insta @ein_radio, on facebook@einradio, on the web einsteinvimercate.gov.it/blog/einradio).

Progetto “LaborOrienta”, studenti delle medie nei laboratori dell’Einstein

Il progetto “Labor Orienta”,  proposto dalla Regione Lombardia tramite la scuola capofila  E.C.FO.P di Vimercate, finalizzato alla prevenzione e alla lotta contro la dispersione scolastica, si è concluso.

La finalità generale che il presente progetto ha inteso perseguire è stata quella di mettere a punto un  modello formativo alternativo e flessibile contro la dispersione scolastica in un contesto di apprendimento laboratoriale.

Il Progetto,  che ha coinvolto 10 ragazzi iscritti al secondo o terzo anno di scuola secondaria di I grado, provenienti da 5 medie del territorio del Vimercatese, si è articolato in un modulo laboratoriale dal titolo “L’automazione a 360°”  organizzato in  7 incontri, ciascuno di 3 ore,  per un totale di 21 ore.

Le attività sono state svolte nei laboratori elettrici ed elettronici del nostro Istituto:  sono stati realizzati semplici circuiti tramite l’uso di componenti elettronici;  si è programmata la scheda Arduino; si è costruito e programmato il robot “LEGO Mindstorms” per  rilevare un ostacolo e segnalarlo con attuatori visivi o di movimento.

La realizzazione del progetto ha richiesto inoltre ai ragazzi la capacità di lavorare in team senza sacrificare la creatività e lo spirito di iniziativa del singolo.

Hanno partecipato al progetto, coordinato dal Prof. Claudio Cancelli, gli alunni della classe 3^A, Denis Guardavaccaro , Filippo Brambilla, Campanelli Alessio, Matteo Di Rosolini e Federico Molteni di 3A, e Guzzi Mattia di 2A, in qualità di Peer Educator e i Tutor Formativi Proff. Francesco Russo, Salvatore Pagano e Claudio Cancelli.

Guarda il video

WEBTROTTER, “Giro del mondo il 80 minuti”

Il progetto “Webtrotter”, indetto da Aica e dal Ministero Della Pubblica Istruzione, mette a tema la ricerca intelligente di dati e informazioni in rete, inserendo la classica “ricerca scolastica” in uno straordinario contesto moderno e tecnologico. L’obiettivo è di stimolare il corretto uso dei nuovi strumenti digitali, accentuandone le potenzialità e facendo sviluppare agli utenti un approccio critico e sistematico verso questi. Anche se il progetto è di natura culturale, è inserito in un contesto giocoso. Facendo leva sullo spirito competitivo caratteristico di tutti i giovani, viene proposta una gara che permetterà di premiare le prime 10 scuole in classifica.

Le competenze richieste, in generale, sono quelle degli esami ECDL, come saper individuare le parole chiave, usare connettivi logici appropriati, valutare le fonti, saper usare un traduttore etc…

Il progetto WEBTROTTER 2019 ha come tema “Arti e Mestieri nel mondo e nel tempo”. I referenti delle squadre del nostro istituto, che ha deciso di partecipare anche quest’anno, sono i proff Claudio Cancelli (referente di istituto e della 1° squadra formata dagli studenti Brambilla Silvia 3^M, Sacchi Yonne 3^M, Molteni Federico 3^A e Mapelli Jacopo 3^A), Poli Elena (referente della 2° squadra formata dagli studenti Giambelli Giulia 3^M, Cucci Anna Maria 3^M, Moukhass Mohamed 3^A e Di Rosolini Matteo 3^A), Paradiso Anna (referente della 3° squadra formata dagli studenti Ciobotariu Alessandra 2^H, Simone Nicole 2^H, Iacona Alberto 2^C, Colombo Davide 2^C), Imperatore Giuseppe (referente della 4° squadra composta dagli alunni Lesmo Arianna 3^H, Volpato Sara 3^H, Zito Gianluca 2^A, Di Pace Emanuele 2^A), Favuzza Luisella (referente per la 5° squadra composta da Pirovano Elisa 2^N, Reali Giulia 2^N, Consonni Andrea 2^N e Parolini andrea 2^N), e dalla prof.ssa Cinquepalmi Fiorella (refeerente della 6° squadra composta dagli studenti Comoglio Emily, Fumagalli Sara, Ouhimid Anas e Cagliero Francesco della 2^N).

La competizione nazionale sarà divisa in tre fasi che si terranno volta per volta nel Laboratorio di sistemi 1 della nostra scuola. Prima, ovviamente, seguiranno un corso di formazione e addestramento composto da 3 incontri tenuti dal nostro professor Claudio Cancelli

 

Beh, che dire… Buona Fortuna Ragazzi, e portate alto il nome dell’Einstein!

Architettura e Design sbarcano all’Einstein…

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Siete appassionati di architettura? Vi piacerebbe progettare e creare mobili di design? Siete studenti? Allora questo è l’articolo giusto per voi.

Noi della redazione di Ein#radio abbiamo avuto l’occasione di intervistare un esperto designer e architetto. Il suo nome è Giovanni Fumagalli, ed è venuto presso la nostra scuola per spiegare il suo lavoro e mostrare le sue opere ai ragazzi del Liceo Artistico. Ha illustrato stili e opere che abbracciano l’età classica e l’età moderna, spiegando le varie metodologie utilizzate e le sue idee su come sia meglio procedere per la progettazione di edifici e la creazione di mobili dal valore artistico. L’incontro è stato appassionante ed esaustivo, ma, a noi che siamo insaziabili, questo non è bastato e abbiamo deciso di porgli ulteriori domande alla fine della sua presentazione su alcuni punti che ci incuriosivano, oppure che potrebbero essere utili soprattutto a voi futuri architetti e designer. Nell’intervista Giovanni ci ha spiegato che il lavoro dell’architetto consiste, sostanzialmente, nel progettare edifici o restaurarli. Il lavoro del designer, ad esempio, sembra avere delle analogie con quello dell’architetto, ma si occupa principalmente di spazi e oggetti interni, come per esempio mobili. Gli abbiamo anche chiesto quali indirizzi di studio esistano attualmente per intraprendere questa professione, e quali consigli avrebbe dato ai nostri compagni artisti. Per scoprirlo, ascoltate l’intervista!

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Il padre di tutti gli eroi

Stan Lee, anche chiamato “Stan the Man”, è il fondatore di uno degli universi fumettistici più grande di sempre da cui successivamente sono tratti dei film che hanno emozionato persone di tutte le età. Sto parlando dell’universo Marvel, ricco di super eroi dai poteri straordinari ma anche di super cattivi con intenzioni malvagie. Purtroppo il 12 Novembre del 2018 il padre di tutti gli eroi è venuto a mancare, spezzando il cuore a tutti i fan del suo creato, me compreso. Nato  il 23 dicembre del 1922 a Los Angeles, è famoso per essere un fantastico fumettista, editore, produttore cinematografico e direttore della Marvel Corps.  La sua avventura è iniziata nel lontano 1941 quando venne pubblicato un fumetto intitolato Capitan America con la sua firma. All’età di 17 anni divenne il più grande editor nel settore,  creando eroi con poteri fantastici e storie altrettanto emozionanti. Dopo la seconda guerra mondiale, alla quale lui partecipò come artigliere scelto del corpo statunitense, Stan tornò a scrivere fumetti in collaborazione con Jack Kirby e Steve Dittko, due fumettisti che hanno rintracciato Lee,  affascinati dalle gesta degli eroi da lui disegnati. Stan creò dei personaggi che sarebbero poi diventati dei successi enormi come Spider-man, i Fantastici 4, gli Avengers, gli X-men ecc.  Durante un’intervista del 1961 Stan spiegò che molte delle sue creazioni erano state concepite osservando e vivendo le crudeltà della guerra. Infatti il vecchio Stan era di origine ebree ed entrambi i suoi genitori gli sono stati strappati dal nazismo. Ha passato buona parte della sua vita nelle strade, sognando ad occhi aperti eroi che avrebbero potuto salvarlo e riportargli i suoi genitori. Per questo motivo gli eroi da lui disegnati avevano il compito di divertire i lettori ma anche di scaturire una scintilla di speranza a chi aveva perso la casa e la famiglia per via della guerra. Nel 1946 Stan, senza alcun preavviso, si recò in un orfanotrofio negli U.S.A. dicendo che avrebbe donato 10.000 $ che sarebbero stati destinati per la manutenzione della struttura e per i bambini che alloggiavano in quest’ultima, dando la possibilità a molti di questi orfani di poter andare a scuola e, di conseguenza, di avere un futuro. Attualmente la Marvel, nell’ambito cinematografico, è al culmine di quella che definisce la fase 4 la cui conclusione sarà sancita da un film che apparirà sui grandi schermi il 23 aprile e che il sottoscritto aspetta con molta ansia. Questo film è “Avengers Endgame” e, molto probabilmente, ci sarà un tributo al fondatore. Stan Lee è apparso in ogni film della Marvel in alcuni cameo dalla durata di qualche secondo ma sempre con una scena comica. Ora che purtroppo il vecchio Stan non è più qui con noi, chi lo sostituirà? Sicuramente i cameo per i prossimi due film ovvero Capitan Marvel e Avengers Endgame, sono già stati registrati e quindi noi vedremo ancora Stan sul grande schermo, ma questa volta le risate saranno affiancate da tanti cuori spezzati. In futuro si pensa che lo sostituirà la figlia Joan Cecilia Lee oppure Hugh Jackman, ovvero il precedente attore che interpretava Wolverine tanto acclamato dai fan o, addirittura, si pensa che il caro Stan possa essere sostituito da Dead Pool personaggio interpretato da Rayan Reinolds che ha la capacità di rompere la quarta parete e interagire con lo spettatore. Purtroppo, nonostante le teorie di molti fan, solo il tempo ci potrà rispondere. Stan non è stato solo un ottimo disegnatore ma anche un ottimo uomo. Questo è stato il titolo del Manhattan Magazine del 3 gennaio ’19. Perché descrive “Stan the Man”, un uomo che cercava di vedere il meglio delle persone e che ha creato un vero e proprio impero dal nulla solo usando la fantasia e con obiettivi nobili: creare degli eroi per le persone perché tutti hanno bisogno di essere salvati.

Sardina Elia

Giornata della memoria – 27/01/2019

SE QUESTO E’ UN UOMO – PRIMO LEVI

Voi che vivete sicuri

Nelle vostre tiepide case,

voi che trovate tornando a sera

il cibo caldo e visi amici:

Considerate se questo è un uomo

Che lavora nel fango

Che non conosce pace

Che lotta per mezzo pane

Che muore per un sì o per un no.

Considerate se questa è una donna,

senza capelli e senza nome

senza più forza di ricordare

vuoti gli occhi e freddo il grembo

come una rana d’inverno.

Meditate che questo è stato:

vi comando queste parole.

Scolpitele nel vostro cuore

Stando in casa andando per via,

coricandovi, alzandovi.

Ripetetele ai vostri figli.

O vi si sfaccia la casa,

la malattia vi impedisca,

i vostri nati torcano il viso da voi.

 

Il 27 Gennaio 2019 si ricordano le vittime dell’olocausto. Usiamo il termine “vittime” perché, come bene tutti ricorderanno, le persone uccise non furono solo ebrei, ma anche persone portatrici di handicap, omosessuali e italiani malvisti dal regime. Ricorderemo l’immensa strage di persone innocenti, la profonda ferita che ha lasciato nel corso della storia.

Noi di ein#radio vogliamo ricordare con questa poesia di Primo Levi, scrittore sopravvissuto ad Auschwitz, che la pubblicò nel 1947.

Secondo noi questo è il miglior modo di rivivere i tragici momenti passati. Questa poesia è stata scritta personalmente da un deportato che ha voluto lasciare alle generazioni successive uno scritto veramente importante, una testimonianza del dolore e dell’assurdità della situazione.

La poesia si fonda sul  tema del RICORDARE;  per Levi questo verbo voleva dire tutto, perché, finché nella gente si conserverà il ricordo, gli esecutori di questi atti dovranno vergognarsi e rimpiangere. Proprio per questo apre la sua poesia con “voi che vivete sicuri”, perché TUTTI dovranno sentirsi tirati in causa, TUTTI sono tenuti a ricordare, NESSUNO è così innocente da potersi permettere di far finta che non sia mai successo nulla. Prosegue, dandoci una descrizione di un uomo che lavora fino allo sfinimento per un pezzettino di pane, neanche padrone della sua stessa vita e continua con la figura di una donna, che è stata privata di sé, “senza un nome” e della sua dignità; “senza capelli”, una donna come altre, tutte uguali, come soldati pronti a morire ma non per volontà loro. Levi infatti vuole farci capire che le donne venivano denigrate sia fisicamente, quindi rasate a zero, che mentalmente perché, anche se a noi viene difficile pensarci, il nome è la cosa che ci distingue, il nome è mio, contraddistingue la mia persona e  togliermelo equivale a privarmi del diritto di essere semplicemente me. Talmente erano stanche le donne che non avevano neanche la forza di ricordare, con occhi spenti e il grembo materno freddo, senza vita. Ed ecco che viene ripreso  il fatidico tema del RICORDARE. Primo Levi incoraggia al ricordo anzi, le sue parole prendono i toni della minaccia; maledizione verso chi osi dimenticare: egli dovrà essere punito con la malattia, la miseria ed essere allontanato dai propri cari, come lo furono anche i deportati.

Ed ecco perché ricordare è una cosa piccola e semplice ai nostri occhi, ma molto significativa, se si pensa che anche dopo 74 anni ci raccogliamo ancora insieme con spettacoli, letture e manifestazioni per approfondire quello che è successo, come se fosse accaduto ieri.

Rinnoviamo quindi l’appello: durante questa importantissima giornata, leggete una poesia come questa, guardate un video di Liliana Segre o rendete un semplice pensiero, perché le vittime se lo meritano, si meritano di essere ricordate!

Oroscopo Scolastico – Gennaio

OROSCOPO SCOLASTICO PER IL MESE DAL 21 GENNAIO 2019 AL 21 FEBBRAIO 2019

Vergine: sarà un mese molto interessante.

La persona che vi piace vi rivolgerà un saluto nel corridoio e vi farà battere forte il cuore, ma poi vi accorgerete che era rivolto a chi si trovava dietro di voi. Non arrendetevi: prima o poi vi noterà veramente (forse). VOTO GENERALE 6 1/2