UN’INSOLITA MATURITÀ

Alcuni studenti di V M dell’IIS Einstein di Vimercate raccontano la loro maturità 2020. A tre di loro proponiamo cinque domande per farci raccontare l’avventura relativa a un’insolita maturità e ai cinque anni trascorsi presso l’IIS Einstein di Vimercate

1 Come avete vissuto la didattica a distanza in funzione della maturità?

1.1 Stefano Calzà – Nonostante un primo approccio difficoltoso con una realtà mai incontrata precedentemente, mi sono presto abituato a questa situazione.  Non avendo più numerosi impegni extrascolastici mi sono potuto concentrare maggiormente sullo studio, incrementando i miei risultati. Avrei preferito terminare questo percorso in classe con i miei compagni e i miei professori, ma sicuramente questa situazione mi ha aiutato a raggiungere il più importante obiettivo della mia vita di studio e di sacrifici: essere promosso con 100, il massimo dei voti, per poter affrontare l’Università con la preparazione e le competenze che ho sempre desiderato.

1.2 Michela Caspani – Malgrado le iniziali difficoltà generali, mi sono presto adattata a questo contesto. Ritengo che questa esperienza sia stata utile dal momento che mi ha permesso di dedicare più tempo allo studio e a me stessa; nonostante ciò, mi è dispiaciuto non poter condividere del tutto le intense emozioni tipiche del quinto anno con i miei compagni, ma sono pienamente soddisfatta per le gratificazioni che ho ottenuto in questi cinque anni di studio intenso e faticoso.

1.3 Giada Meraldi – Sicuramente abbiamo vissuto un periodo anomalo. Le iniziali difficoltà si sono presto risolte. Sono riuscita a gestire meglio il tempo per lo studio e a riservarne un po’ per me stessa. Ovviamente rimane nel cuore un po’ di amarezza per aver concluso il percorso scolastico senza la possibilità di salutare di persona compagni e professori. 

2 La maturità 2020 passerà alla storia come un insolito esame di Stato svolto nel corso di una pandemia. Come avete vissuto questa esperienza?

2.1 Stefano Calzà – Il fatto di avere una commissione interna, con il solo presidente esterno, mi ha permesso di sentirmi a mio agio sia prima che durante l’esame. Sicuramente avevo molta tensione, ma se fossimo stati in una situazione normale probabilmente sarebbe stata ancora maggiore. 

2.2 Michela Caspani – Nel pensare a questo esame di Stato, provavo emozioni contrastanti: se da una parte era rassicurante sapere che il tutto si sarebbe svolto con i professori che mi hanno accompagnata in questo percorso, dall’altro mi preoccupava il fatto di svolgere un esame del tutto nuovo.

2.3 Giada Meraldi – Durante i primi mesi di quarantena ci sono stati vari cambiamenti in merito allo svolgimento della maturità e questo ha comportato incertezze e paure sia da parte nostra che dei professori, per fortuna il tutto si è concluso al meglio. Avere una commissione interna, con il solo presidente esterno, ha contribuito a tranquillizzarmi e dare il meglio all’esame. Certamente le ansie e le preoccupazioni di un esame nuovo erano rimaste.

3 Alla fine di questo percorso, rifareste la stessa scelta?

3.1 Stefano Calzà – Personalmente mi ritengo più che soddisfatto di tutta l’esperienza svolta in questi anni sia dal punto di vista educativo-didattico che relazionale. Essere in un contesto con professori stimolanti, mi ha sicuramente aiutato a vivere al meglio questa particolare fase della vita. Nella scelta di una scuola, dal mio punto di vista, bisogna sempre considerare questo aspetto.

  3.2 Michela Caspani – Prima di iniziare a frequentare questa scuola ero consapevole delle mie possibili difficoltà in ambito scientifico ma, nonostante ciò, ho deciso di intraprendere questa sfida con me stessa, mettendo al primo posto le mie passioni. Con impegno, costanza e spirito di dedizione, sono riuscita a conseguire i miei obiettivi, ritenendomi più che soddisfatta della scelta. 

3.3 Giada Meraldi – Considerando il fatto che ho cambiato scuola in terza, forse mi iscriverei direttamente all’Einstein. Gli anni che ho passato in questa scuola sono stati decisamente i migliori sia per il rapporto con i professori – più competenti e meno nozionistici – che con la classe in generale. Sono più che soddisfatta della scelta del liceo. Avendo sempre amato le materie scientifiche questa è stata sicuramente la scelta migliore.

4 Cosa direste al vostro “IO” del passato?

4.1 Stefano Calzà – Sicuramente di avere sempre la tenacia e l’entusiasmo di perseguire i propri sogni e di non lasciarsi mai abbattere dalle difficoltà legate ai cinque anni di studio formativo costante e, a volte, complesso che ovviamente caratterizza il nostro liceo scientifico. A tratti possono sembrare anni difficili, ma avendo avuto al proprio fianco amici cari e professori preparati che hanno saputo  coinvolgere emotivamente il mio ”IO”,   conserverò per il resto della mia vita  ricordi prevalentemente positivi di questi meravigliosi anni trascorsi presso l’IIS “Einsten” di Vimercate.

4.2 Michela Caspani – È importante ricordarsi l’obiettivo che si vuole raggiungere e dedicarsi ad esso con il massimo impegno, affrontando però gli ostacoli con maggiore serenità e sicurezza.

4.3 Giada Meraldi – Non farti abbattere dai giudizi altrui, tu vali più di quanto pensi, non smettere di inseguire i tuoi sogni. I periodi di sconforto ci saranno sempre, ma ricordati delle persone meravigliose che hai accanto sia tra i professori che tra gli amici. 

5 Quali sono i vostri progetti futuri?

5.1  Stefano Calzà – Ho deciso di frequentare il corso di Ingegneria Informatica. È una passione che mi accompagna fin da piccolo e, sicuramente, gli studi intrapresi hanno contribuito al suo incremento. Non è una scelta che ho preso con leggerezza essendo consapevole delle difficoltà che incontrerò, ma, nonostante ciò, voglio seguire la famosa frase di Confucio “Scegli un lavoro che ami, e non dovrai lavorare neppure un giorno in vita tua”.

5.2 Michela Caspani – Ho deciso di iscrivermi alla facoltà di Scienze e Tecnologie Alimentari, in linea con le mie passioni e il percorso di studi intrapreso in questi cinque anni. Nonostante mi senta molto motivata, l’augurio che mi riservo è di essere in grado di affrontare con il giusto spirito anche questo nuovo percorso. 

5.3 Giada Meraldi – Ho deciso di frequentare la facoltà di Scienze e Tecnologie per l’Ambiente. La scelta dell’Università non è stata semplice: ho cambiato idea varie volte, ma quando ho trovato il suddetto corso di laurea è stato amore a prima vista! Continuerò a studiare con entusiasmo e interesse le materie che mi appassionano e mi incuriosiscono di più. Non so cosa mi serbi il futuro, ma mi sento pronta ad affrontare le nuove sfide che la vita riserva a ognuno di noi!

Conclusione, di Sefano-Giada-Michela

Un ringraziamento di cuore a tutto il Consiglio di classe della V M e alla nostra Preside Antonella Limonta per aver favorito la “didattica per competenze” e per tutte le innovazioni che ha realizzato nella nostra Scuola, ma in particolare un ringraziamento ai proff. Armenio, Silva, Palermo e Cocina che ci hanno seguiti e accompagnato, durante questi cinque anni, nella nostra crescita culturale e nella nostra maturazione cognitiva. Ci hanno accolti in prima che eravamo poco più che dei bambini e in quinta ci siamo ritrovati uomini e donne, nonché cittadini del mondo. L’IIS “Einstein” di Vimercate ci ha permesso di acquisire la cultura e le competenze necessarie per affrontare l’Università e, in particolare, la VITA nella sua complessa quotidianità!!!

Un suggerimento: per affrontare con serenità qualunque situazione, anche la più complessa, dobbiamo imparare a far emergere  il “fanciullino” del Pascoli che permette a ogni persona di essere piena di entusiasmo e rimanere basita, col cuore colmo di gioia, di fronte alle bellezze della Vita e della Natura. Coloro che non gioiscono, nel contemplare un meraviglioso tramonto o un paesaggio splendido, hanno perso il “fanciullino”; devono, quindi, impegnarsi a ritrovarlo per ricominciare a meravigliarsi di tutte le avvenenze che quotidianamente la “Natura” e la “Vita” riservano a ogni essere umano. Il segreto della felicità è proprio questo: “Affrontare e guardare la VITA con gli occhi del BAMBINO”.

Consigliamo a tutti i ragazzi che hanno intenzione di studiare e imparare con serietà di iscriversi presso l’IIS “Einsten” di Vimercate. Siamo orgogliosi della nostra SCUOLA  e di aver frequentato l’IIS “Einstein” di Vimercate!

Intervista a cura di Eleonora Panzeri e Luca Marcandalli