UN FIORE PER TUTTE. L’arte contro la violenza sulle donne
In vista dell’evento “nonsiAMOsole – Insieme contro la violenza sulle donne“, organizzato dall’IIS Einstein venerdì 14 febbraio nel cortile di Villa Sottocasa a Vimercate per affermare che “l’amore non fa male“, raccontiamo un’altra bella e importante iniziativa svolta dai nostri studenti del Liceo Artistico intorno al tema della violenza contro le donne: il concorso “Un fiore per tutte”.
Tra il 26 settembre e il 15 novembre 2019 gli alunni del Liceo artistico IIS Einstein hanno lavorato al concorso “Un fiore per tutte” proposto dalle scuole ITI Hensemberger (Monza) e IIS E.Majorana (Cesano Maderno), in collaborazione con la Consigliera Provinciale di Parità e all’Ufficio Scolastico Provinciale di Monza e Brianza, per un progetto finalizzato alla realizzazione di opere grafiche e fotografiche per la campagna contro la violenza sulle donne in concomitanza della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e la Respect Week. Per la realizzazione di questo progetto si sono messi in gioco tutti gli alunni del Liceo, coordinati dai diversi insegnanti delle discipline artistiche e realizzando progetti davvero interessanti.
Il 29 novembre, presso il Palazzo della Provincia di Monza e Brianza , si è svolta la premiazione del concorso, che ha visto gli studenti dell’Einstein ricevere numerosi riconoscimenti:
Sezione “Donne nella pubblicità” 2° premio – Miglior progetto di gruppo a Ginevra Fainozzi, Noemi Carzaniga, Martina Ciranna, Aurora D’erasmo, Gloria Pirola della classe 2R;
Sezione “Donne nella pubblicità” 3° Premio – Progetto più originale a Francesco Ravastini, Laura Giovani, Tommaso Brambilla, Rebecca Brambilla, Andrea Valtolina, Federico Boscherini, Eleonora Pometti della classe 1R;
Menzione speciale a Alessandro Napoli, Cristian Chirinciuc, Fabio Decaro, Marco De Martino della classe 2R nella sezione “Donna nella pubblicità” e a Cristina Campanini, Ramona Giacobelli, Dalila Occhpinti, Clarissa Galimberti, Margherita Capellini, Ariznna Canzi, Laura Belloni della classe 2Q nella sezione “Donna nell’arte“.
DONNE NELLA QUOTIDIANITÀ
Oltre a fare i complimenti ai gruppi premiati, vogliamo segnalarvi un lavoro molto interessante sul tema “Donne nella quotidianità” svolto in 1R da Adele Colombo, Elisa Guntri, Giada Granatino, Marta Redaelli, Giorgia Schiavone, Laura Vanzulli e Susanna Ventura.
Questo gruppo ha realizzato un lavoro basato su due linguaggi, quello fotografico e quello orale. Le ragazze di 1R hanno intervistato alcune loro coetanee (Beatrice, Chiara e Irene 5H, Asia 1N, Diara 1A) e delle professoresse, per cercare di cogliere l’idea di donna nella quotidianità. L’intervista verteva su domande brevi ma mirate, come “quanto conta una donna?” o “descrivi la violenza in tre parole” oppure ”quando una donna viene picchiata o comunque violentata cosa prova? E cosa può succedere se lo dice a qualcuno”. In seguito sono state scattate delle fotografie alle professoresse intervistate, che si sono fatte ritrarre a viso scoperto o con una maschera.
La maschera, oltre al significato di copertura e nascondimento del volto, voleva dividere in due il volto delle donne fotografate e rappresentare le due diverse facce di una donna che ha vissuto violenza: la parte alta, ferita e con le lacrime che rovinano il trucco, e quella bassa, con la bocca reale delle prof. che rappresenta il lato esteriore di una donna violentata, quello che vuole quasi giustificarsi o darsi una spiegazione, quello che cerca di non far vedere la violenza subita magari dalla persona che ama.
Oltre alle foto e alle interviste, su un pannello viene rappresentato un filo spinato dipinto di rosso incrociato come il fiocco rosso contro la violenza sulle donne che è stato dipinto e poi incollato su un pannello nero.
Questo tipo di iniziative andrebbero portate avanti tutto l’anno, per non dimenticarsi mai della terribile violenza che purtroppo tutti i giorni viene commessa contro le donne.
Adele Colombo