TETTI VERDI. Architettura organica e biosostenibile all’Einstein
Il progetto “Tetti verdi” è un’attività ispirata alle architetture organiche e biosostenibili di F.L. Wright e ai progetti di Stefano Boeri, tra cui il Bosco verticale e la città-foresta di Liuzhou in Cina. Nel progetto, sviluppato nell’ambito dell’Educazione Civica, sono state coinvolte le classi del liceo artistico, coordinate dalla professoressa Rossella Sblendorio, che si sono occupate di piantare delle piante donate dal CNR-IRSA di Brugherio in una struttura in pallet esposta nel giardino della scuola. Questa struttura è a forma di E, a ricordare la E iniziale di Einstein.
Per prepararsi al progetto, gli studenti hanno anche incontrato un’esperta del CNR-IRSA, Laura Marziali, con cui hanno approfondito i temi relativi al recupero delle acque. Sono poi state coinvolte anche alcune classi dell’indirizzo di biotecnologie, che hanno effettuato delle analisi sulle acque di scolo con il prof. Esposito.
Il progetto ha superato una selezione per il bando Pianeti Sognanti in cascina Martesana a Milano: presto gli studenti andranno a realizzare il proprio tetto verde anche lì.
L’importanza dei tetti verdi è dovuta al fatto che nell’uso edilizio aumentano l’isolamento termico, riducendo il bisogno di energia per il riscaldamento e il raffreddamento; dal punto di vista ecologico assorbono l’inquinamento e mitigano l’effetto isola di calore, tipico degli ambienti urbani; inoltre riducono i flussi d’acqua piovana, aiutandone la gestione: un tetto verde infatti trattiene più della metà dell’acqua delle precipitazioni.
L’obiettivo del progetto è quello di sviluppare più punti verdi anche all’interno dell’Istituto, evidenziando l’utilità di questa soluzione architettonica estetica ed ecologica.
Laura Vanzulli