SIAMO FATTI DI SOGNI CHE CI RENDONO LIBERI
“Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni”, diceva William Shakespeare. Come negare questa frase?
Siamo persone così imprevedibili e strane… spesso non ci ricordiamo ciò che facciamo, diciamo o ciò che ci circonda, altre volte ci si stampa un qualcosa in testa e non se ne va più via, esattamente come i sogni. Essi, però, non sono solo ciò che vediamo la notte, sono molto di più e si possono vivere, basta volerlo.
L’uomo è fatto di sogni e vive di essi, altrimenti, senza l’anima data dalla nostra immaginazione, la vita sarebbe un continuo e straziante susseguirsi di fatti. Rischieremmo di essere incatenati e imprigionati tra lavoro, soldi e tecnologia, in un mondo in bianco e nero, senza colori che ci regalino il minimo sentimento.
I sogni sono quel pennello che serve a colorare le nostre giornate. Ci permettono di immaginare qualcosa di bello e divertente, ci portano via dai brutti pensieri che a volte si insinuano dentro di noi e fanno fatica ad andarsene, così possiamo distrarci senza rimanere bloccati dalla nostra mente. Tutte le nostre passioni hanno alla base un sogno e se pensiamo a ciò che amiamo stiamo bene, quindi solo sognando possiamo essere davvero liberi.
Però per vivere un sogno e farlo crescere bisogna lottare, anche se ci sono dei rischi. Dobbiamo avere una sorta di “fame” di sogni, perché è mangiando passo per passo che raggiungiamo davvero ciò che vogliamo. Forse è per questo che alcuni artisti sono rimasti soli, o con poche persone attorno a loro, perché non tutti sono in grado di volerli sostenere e aiutare nella lotta per i loro sogni.
Non c’è una legge che dice che si deve sognare per sentirsi liberi, una persona può comunque fare ciò che vuole liberamente anche senza avere dei sogni.
Se desideriamo qualcosa quasi sicuramente riusciamo ad averla, ma un sogno non si realizza facilmente e, se non ci crediamo davvero, può anche darsi che ciò che volevamo vada in fumo. È possibile che a volte la strada sia più ripida di quanto ci aspettavamo, oppure che qualche problema ostacoli il nostro percorso costringendoci a fermarci, ma la speranza e il desiderio di riprendere il cammino persistono comunque.
È impossibile non avere sogni, perché la minima cosa che vogliamo e che arriva dall’anima è un sogno; magari c’è chi non conosce i propri, a qualcuno non si sono ancora del tutto palesati, ma tutti ne abbiamo almeno uno. E non importa se non si raggiunge l’obiettivo nel modo in cui lo abbiamo immaginato all’inizio, l’importante è che si raggiunga il senso che il sogno aveva e che siamo soddisfatti e felici.
A nessuno, poi, dovrebbe importare delle aspettative altrui o di ciò che gli altri pensano, perché il soffermarsi su quello rischia di bruciare i nostri sogni, ma se teniamo davvero a ciò che amiamo quello che pensano gli altri non conta. È il nostro sogno, non quello di qualcun altro e tocca a noi viverlo e prendercene cura per renderlo realtà.
I sogni sono ciò che ci rende liberi e che ci fa stare bene. Sono nostri e, attraverso essi, vogliamo qualcosa che anche in minima parte è diverso da quello che vogliono gli altri. Non permettere alle persone di sognare sarebbe come chiuderle in una gabbia e gettare via la chiave della libertà, rendendole schiave delle loro stesse abitudini.
Aurora Gigli