QUALCUNO CON CUI CORRERE, una grandiosa storia di vita
Quest’oggi come “consiglio di lettura” vorrei portare alla vostra attenzione il romanzo Qualcuno con cui correre, pubblicato nell’anno 2000. Questo racconto, ideato e redatto dallo scrittore israeliano David Grossman, ci espone una storia dal sapore dolce, magico e vitale.
Questa è la storia di Tamar, una giovane ragazza che, forte del suo ammirabile coraggio, decide di lanciarsi in una pericolosa avventura al fine di ripescare Shay, il suo amato fratello maggiore, dal fondo di una spirale tenebrosa nella quale egli stesso si è lasciato trascinare. Fin dal principio della vicenda, sulle tracce della piccola eroina si lancia Assaf, un ragazzo al quale è stato commissionato il compito di ricondurre Dinka, una cagna dal carattere mansueto e affettuoso, dal suo padrone originario, il quale si rivelerà presto essere la stessa Tamar.
Sebbene inizialmente la trama e le ambientazioni di questa opera possano risultare per qualche lettore poco invitanti, Qualcuno con cui correre si è presto rivelato ai miei occhi una grandiosa storia di vita, all’interno della quale l’amore e lo spirito di sacrificio costituiscono sia il punto di partenza che quello di arrivo, nonché le scintille stesse che fungono da innesco per il rapido susseguirsi di una serie di vicende durante le quali il lettore ha modo di “assaggiare” vari personaggi, ciascuno caratterizzato in modo ineccepibile e, di conseguenza, perfettamente identificabile e amabile come “persona”.
Pagina dopo pagina, le emozioni provate del lettore nei confronti dei protagonisti si fanno via via più nitide e pure, di pari passo con lo sviluppo della vicenda. Ben presto, infatti, risulta quasi impossibile astenersi dall’empatizzare con i personaggi, condividere con loro dubbi, gioie e paure. Il rapporto tra il lettore e il libro si fa forte a tal punto che, una volta terminato di leggere l’ultima riga, si comincia fin da subito a percepire nel profondo una sorta di lacuna insanabile.
Michele Santospirito