POST MALONE L’artista che non c’era
Chi è Post Malone? Per chi non lo sapesse, Post Malone è l’artista che ha due album nella top 10 dei dischi più venduti nel 2018 in America, ha frantumato i record di streaming su spotify e rubato un record a Michael Jackson.
Post Malone (al secolo Austin Post) nasce a Syracuse, nello stato di New York, nel luglio del 1995 e inizia la propria ascesa all’età 20 anni, anche se nessuno ha ancora capito quale sia il suo genere musicale.
La sua rapida ascesa al successo inizia con la pubblicazione del brano “White Iverson” sulla piattaforma SoundCloud. Il brano in questione ha da subito attirato l’attenzione del pubblico e di alcuni artisti come Wiz Khalifa o Mac Miller per via del testo particolarmente esplicito e perché Post era riuscito a mescolare stili musicali distanti tra loro in un’unica canzone, creando un effetto quasi psichedelico. Successivamente viene pubblicato il video del brano che raccoglie molto velocemente centinaia di milioni di views da tutto il mondo. A questo punto, Malone riceve le prime offerte da varie case discografiche e, mentre si esibiva alla festa di compleanno della modella Kylie Jenner, Post Malone riesce ad attirare l’attenzione di Kanye West. Questo incontro permette a Post Malone di collaborare con Kanye alla traccia “Fade”, nella quale è anche presente Ty Dolla $ign.
A fine 2016 viene pubblicato il suo primo album, “Stoney”. L’album non ha avuto un successo immediato, ma ad oggi conta più di 4 milioni di copie vendute in tutto il mondo, nonostante Post Malone non sia mai stato soddisfatto dal prodotto finito. Un singolo contenuto in questo album che ha avuto molto successo è “Congratulations”, concepito in collaborazione con il rapper Quavo, membro dei Migos. Nel ritornello del brano, Post Malone racconta di quando la madre l’ha chiamato dopo averlo visto in TV e di come sia cambiato l’atteggiamento che le persone assumono nei suoi confronti dopo il suo successo.
“Stoney” è un album molto sperimentale, dove Post mischia sonorità riconducibili al mondo dell’hip hop a tecniche di canto che ricordano un tipo di R&B molto alternativo. Questi elementi, uniti al suo look che ricorda il mondo del punk e alla sua grande passione per la musica country, hanno portato Post ad essere uno degli artisti più influenti ma anche più fraintesi della sua generazione. Inoltre, sin da quando era bambino ha suonato diversi strumenti, tra cui la chitarra, strumento che lui stesso suona quasi sempre ai suoi concerti.
Nel 2018 esce l’album “Beerbongs & Bentleys”, anticipato dalle due hit mondiali: “Rockstar”, in collaborazione con il rapper 21 Savage, e “Psycho”, seconda collaborazione con Ty Dolla $ign. “Beerbongs & Bentleys” debutta al numero uno della classifica settimanale degli album più venduti negli USA e diventa l’album con più ascolti nel giorno d’uscita, record ottenuto appena una settimana prima da J. Cole e successivamente battuto da Drake.
L’album, che vanta la collaborazione di Swae Lee, Nicki Minaj, G-Eazy e YG, oltre che ai sopracitati 21 Savage e Ty Dolla $ign, presenta 18 tracce con sound differenti, che hanno però tutte in comune lo scopo di raccontare la vita, anche nei suoi aspetti più tristi o controversi, e il mondo in modo spensierato e diretto, rendendolo indubbiamente l’artista che meglio rappresenta la musica del 2018. Ed è proprio questo suo approccio alla musica e questa voglia di mescolare sonorità diverse che l’hanno portato a essere compreso da chiunque e gli hanno permesso di girare il mondo a soli 23 anni, grazie a un tour mondiale che l’ha portato a esibirsi anche in Italia, nella capitale, durante il festival “Rock in Roma”.
Le sue ultime due fatiche sono i brani “Sunflower”, creato in collaborazione con Swae Lee, membro dei Rae Sremmurd, per la colonna sonora del film d’animazione targato Marvel “Spider-Man: Into the Spider-Verse”, e “Wow.”, canzone che potrebbe essere contenuta in un ipotetico nuovo album in uscita nel 2019.
“It has been wild, you know, I started out just putting a song that I made out on the internet without being sure if anyone was going to like it and it took me on tour around the world”
Luca Casiraghi