POLIS, CITTA: LABORATORIO DI CULTURA CIVILE. Dialoghi, in un’aula scolastica, tra studenti e attori della vita civile
È stato pubblicato, nello scorso mese di febbraio, il libro Polis, città: laboratorio di cultura civile; il sottotitolo – Dialoghi, in un’aula scolastica, tra studenti e attori della vita civile – riassume l’identità di questo prodotto. Il libro contiene infatti, sostanzialmente, le trascrizioni delle discussioni a cui alcuni studenti del nostro istituto hanno preso parte durante lo scorso anno scolastico nel contesto del laboratorio omonimo, inserito nell’offerta del progetto di attività pomeridiane Tangram.
I partecipanti (mi fa piacere citare i loro nomi: Michele Bedeschi, Giada Campagna, Luca Colonetti, Davide Faini, Alin Ianitchii, Luca Marcandalli, Gabriele Toselli) hanno cogestito insieme al docente uno spazio dove sviluppare – in maniera spesso informale e sempre stimolante – riflessioni, idee, domande legate ai temi dell’attualità oppure emerse durante il lavoro scolastico; a partire da ciò, siamo arrivati a ragionare e a discutere delle categorie più generali che possiamo riassumere sotto l’etichetta di cultura civile (si è parlato ad esempio del concetto di democrazia, ci si è confrontati sui linguaggi e sugli strumenti di questo sistema politico, e si sono affrontati problemi come la qualità dell’informazione e dell’opinione pubblica). Nel fare tutto ciò, abbiamo avuto la possibilità di coinvolgere in ognuna delle discussioni un ospite, un professionista o un esperto di un settore o di una disciplina (scrittura, teatro, giornalismo, editoria) le cui attività si intrecciano con i temi di volta in volta in discussione.
Il laboratorio ha rappresentato – condivido volentieri il mio pensiero – un’occasione di crescita importante. Lo è stato sia – per così dire – a livello dei contenuti, grazie al contributo di ciascuno e degli ospiti in particolare; sia a livello metodologico, offrendo ai partecipanti un’opportunità (soprattutto per gli studenti) di presa di coscienza della complessità e dell’interesse delle tematiche civili, talvolta considerate distanti dalle esperienze personali, e un’occasione (soprattutto per l’insegnante e per gli ospiti) di riflessione intorno alla stessa opportunità (necessità, io ritengo) e ai modi di affrontare in ambito scolastico tematiche di argomento civile e politico.
Ora dunque tutto il materiali laboratoriale – registrato e pazientemente trascritto e revisionato dai tre curatori (oltre a chi scrive qui, Alin Ianitchii e Luca Marcandalli) – è confluito nel volume pubblicato dalla casa editrice milanese Ledizioni. Una copia del libro sarà, presto, disponibile nella biblioteca scolastica.
prof. Marco Fumagalli