MR. ROBOT: Our democracy has been hacked
Un hacker sociopatico con le proprie azioni mette in crisi la realtà superficiale in cui viviamo, una società che attraverso un utilizzo erroneo della tecnologia consente alle multinazionali un controllo indiretto su tutti: “L’1% più ricco dell’1% più ricco del mondo che gioca a fare Dio senza permesso”. Una serie di culto di cui è in corso in Italia la trasmissione della seconda stagione.
Elliot Alderson è un tecnico informatico affetto da vari disturbi mentali come sociopatia, depressione e dipendenza dalla morfina. Di giorno lavora presso la Allsafe, un’azienda di cyber security, mentre di notte si dedica a scovare e consegnare all’FBI cybercriminali, agendo come un giustiziere informatico.
Insieme a un gruppo di hacker anarchici, la fsociety, proverà ad attaccare la E Corp, la più grande multinazionale in ambito finanziario e high tech del mondo, che il protagonista ritiene responsabile anche della morte di suo padre. Con questo attacco, Elliot non vuole solo vendicarsi per la morte del padre, ma intende anche estinguere il debito dei cittadini nei confronti di questa multinazionale, mandando in crisi il mercato economico americano e globale.
La serie è stata accolta in modo positivo dalla critica anche grazie alla sua narrazione non convenzionale: racconta le vicende dal punto di vista del protagonista che in alcuni casi si rivolge direttamente verso lo spettatore, mantenendo perciò sempre alta l’attenzione di chi guarda. La trama inoltre è ricca di colpi di scena, ma la parte più apprezzata da spettatori e critica è il messaggio che la serie vuole trasmettere. Infatti, attraverso la storia di Elliot, Mr. Robot critica la società in cui viviamo, una società distratta e superficiale, basata sull’uso improprio della tecnologia e manipolata dal potere e dall’influenza sempre maggiore delle grandi multinazionali che gestiscono l’economia di tutto il mondo, riuscendo così a controllare indirettamente ogni cittadino. Questo tema è ricorrente soprattutto nei dialoghi tra il protagonista e lo spettatore stesso, che Elliot vede come un “amico immaginario” a cui chiede consigli e aiuto quando si trova in difficoltà, rendendo la serie più coinvolgente e trasformandola così in una sorta di meta-serie che, attraverso i pensieri del protagonista, “dialoga” con lo spettatore.
Mr. Robot, oltre a concentrarsi sull’eccentrico protagonista, si focalizza anche su Angela Moss, un’amica d’infanzia e complice di Elliot, e talvolta ci mostra la storia dal suo punto di vista, che è quello di una persona che si pone continui interrogativi sulla correttezza delle loro azioni, seminando questi dubbi anche nell’animo dello spettatore.
La serie, ancora in corso, è scritta e diretta da Sam Esmail, attualmente giunta alla seconda stagione. La terza stagione verrà trasmessa da Ottobre 2017 sui canali americani, mentre in Italia dal 30 marzo verrà trasmessa la seconda stagione.
Nicolò Scalesi, Samuel Venturini