LE MERAVIGLIE DELLA MENTE UMANA. Come accrescere l’intelligenza grazie al gioco e al… cazzeggio
Oggi sono qui per parlarvi non di uno, ma di ben… due libri. La scorsa volta ho parlato di quel “vecchio sporcaccione” di Bukowski, sperando potesse essere di vostro gradimento. Questa volta vorrei parlare di due libri che secondo me vanno a braccetto: “La stanza delle meraviglie filosofiche” di Roy Sorensen (importante professore della Washington University a St. Louis) e “Il potere del cazzeggio” di Srini Pillay (neuropsichiatra e insegnante ad Harvard). Due libri davvero eccezionali e originali.
Ma veniamo a “La stanza delle meraviglie filosofiche”. Per prima cosa vorrei fare i complimenti a Salani editore per la scelta del formato: un libro di trecento pagine morbido, con una copertina colorata che attira molto l’attenzione. Queste sono finezze e dettagli che contribuiscono a rendere bello un libro. Sulla copertina è anche presente un sottotitolo: “Enigmi, problemi e paradossi per sfidare e aguzzare l’intelligenza”. Sul retro invece potrete trovare tre enigmi: li volete risolvere subito o preferite aspettare di aver letto tutto il libro?
Il contenuto del libro è molto gradevole: il professor Sorensen parla un po’ della sua vita e spiega nozioni di filosofia, logica, fisica, metafisica e matematica. Inoltre ci sono tantissimi enigmi divertenti che vi faranno passare del tempo e, se non doveste riuscire nella risoluzione di qualche enigma, potrete andare nella sezione soluzioni in fondo al volume dove troverete la risposta e la spiegazione. Nonostante gli argomenti trattati, il testo si può leggere con leggerezza. Termini tecnici o meno conosciuti sono infatti spiegati in modo chiaro: proprio per questo, il libro è adatto anche a chi preferisce la narrativa a questo genere di saggi, uno dei migliori del 2017.
Ho scritto “uno dei migliori” perché il primo posto lo darei a “Il potere del cazzeggio” di Srini Pillay, sottotitolato: “Perché la distrazione ci rende più intelligenti”. Personalmente questo libro mi ha cambiato la vita. Mi permetto di consigliarlo vivamente non solo agli studenti, ma a tutti i professori dell’istituto IIS A. Einstein di Vimercate. Sinceramente non conoscevo la casa editrice Centauria, ma dopo aver prodotto questo capolavoro dovrebbe essere conosciuta in tutto il mondo. Il dorso del libro è rilegato da una stoffa gialla, la copertina è rigida, ma ciò che salta all’occhio è il titolo: potrebbe portarvi fuori strada, ma leggendo attentamente il retro capirete che il libro è molto interessante e vale la pena leggerlo. Parla di come sia possibile migliorare le proprie capacità cognitive grazie alla meditazione, al fantasticare a occhi aperti, allo scarabocchiare, al parlare da soli e per mezzo di molte altre tecniche presenti nel libro, che scoprirete soltanto leggendolo. Inoltre, all’inizio di ogni capitolo sono presenti citazioni di persone molto importanti che hanno contribuito allo sviluppo della società, a mio parere una soluzione azzeccata.
Riguardo a questo capolavoro no ho altro da aggiungere, a parte il fatto che può essere letto da un pubblico di ogni età.
Spero di aver stimolato la vostra curiosità, e spero anche che decidiate di leggere almeno uno dei due libri.
Per incentivarvi a farlo vi propongo un pensiero e un enigma:
Sono convinto che non ci sia niente, assolutamente niente di più affascinante di un cervello intento a vagare a briglia sciolta (da “Il potere del cazzeggio”)
Costruisco castelli, abbatto montagne, acceco alcuni, aiuto altri a vedere. Cos’è? (da “La stanza delle meraviglie filosofiche”)
Mattia Bighi