LA FUGA, un racconto
Un’invasione improvvisa. Una famiglia che prova a difendersi. Un racconto intenso e rapido da leggere tutto d’un fiato. Per poi fermarsi a riflettere.
«Guarda mamma, sono accasciati sulla prateria e ci fissano con qualcosa appoggiato sopra le zampe».
Chissà perché stanno tutto il tempo a fissarci, cosa vogliono da noi?
Sono arrivati qui da un paio di giorni e si sono accampati vicino a casa nostra. Sono arrivati in un branco da 10 circa. Mia mamma ha tanta paura.
Ogni giorno si avvicinano sempre di più: mio papà stasera è intenzionato ad attaccarli perché ha paura che un giorno ci attacchino loro. Secondo me sono innocui, ho provato a convincere mio padre a non attaccarli, ma non c’è stato verso.
È sera. Mio padre si prepara per uscire. Mia mamma inizia a piangere, lo scongiura di non muoversi, ha paura che gli facciano del male. Papà non ne vuole sapere. Uscito dalla tana, inizia a correre e riesce a infilzarne uno, con il corno.
Subito dopo sento delle esplosioni e vedo mio padre cadere a terra urlando dalla sofferenza. Sanguina.
Mia mamma sta per correre verso di lui, ma io la fermo. Piange, piange e piange. Riesco a convincerla a scappare.
Mentre fuggiamo mi giro e vedo mio padre a cui stanno cercando di staccare il corno. Finalmente capisco: sono quei famosi umani che vanno a caccia di unicorni.
T.S.