KUNST = KAPITAL. Gli allievi del Liceo Artistico incontrano Joseph Beuys
“Vorrei che dopo la mia morte qualcuno dirà: Beuys ha capito il momento storico e ha rivoluzionato il senso degli eventi” Joseph Beuys
In occasione del centenario della nascita di Joseph Beuys, delleAli TEATRO ha proposto al nostro Istituto una collaborazione per far conoscere e diffondere opere e pensiero dell’artista tedesco, rendendo i nostri studenti parte attiva e consapevole del progetto stesso.
Dopo una lezione magistrale tenuta lo scorso anno scolastico da Manuela Gandini, curatrice e giornalista d’arte, a cui hanno partecipato online otto classi del Liceo Artistico, sono ora stati programmati quattro incontri basati su quattro assiomi di Beuys (o, come li definiva lui stesso, “proposizioni concettuali in forma di slogan”), che si svolgeranno nelle prossime settimane:
3 novembre, 4R Grafica KUNST = KAPITAL (referente prof. Angelo Toto)
12 novembre, 3R Design IN DIFESA DELLA NATURA (referente prof.ssa Rossella Sblendorio)
18 novembre, 3Q Multimediale e audiovisivo OGNI UOMO E’ UN ARTISTA (referente prof. Giuseppe Franco)
23 novembre, 4Q Multimediale e audiovisivo LA RIVOLUZIONE SIAMO NOI (referente prof. Giuseppe Franco)
E a far riferimento ai quattro assiomi sono anche i quattro appuntamenti che avranno luogo nel territorio del vimercatese di cui potete trovare il calendario nel seguente volantino (che comprende anche Kunst=Kapital rivolto agli studenti del nostro Liceo Artistico):
Da evidenziare inoltre, dal 6 novembre al 5 dicembre, “Di a da in con su per tra fra J. Beuys”, una selezione di video e link di articoli e curiosità online comunicata quotidianamente sui canali social di delleAli che ne caldeggia la condivisione.
Antonello Cassinotti, coordinatore del progetto, presenta così Beuys, le azioni già compiute e gli auspici nei confronti della collaborazione con il Liceo Artistico A. Einstein:
“ACT ACT ACT … Greta Thunberg eroina e protagonista nella nemesi (storytelling) del climate change nei suoi discorsi ripete continuamente le parole: ACTION, ACT!
È questa la cosa più corrispondente all’arte che esista.
Nel secolo scorso un artista, Joseph Beuys, ha cercato di portare a coscienza l’Ybris umana nei confronti del contesto naturale in cui vive e della propria stessa natura con una serie di AZIONI la cui preparazione può essere considerata quasi teatrale.
Artista sciamano è stata la maggiore figura profetica ed emblematica nel panorama artistico mondiale imponendosi come uno dei protagonisti dell’Arte Contemporanea d’avanguardia.
Tra i primi a partecipare alle manifestazioni del gruppo Fluxus, in seguito ha delineato il suo lavoro nell’area delle performance e dell’impegno politico, sociale e pedagogico.
Il suo fare artistico è caratterizzato dalla sua “presenza”.
Le sue AZIONI sono da ricondurre a quattro assiomi o proposizioni concettuali in forma di slogan da lui coniati in cui si può riassumere tutta la sua opera:
Ogni uomo è un artista
La Rivoluzione siamo Noi
Kunst=Kapital (arte = capitale)
Difesa della Natura
Poco conosciuto ai più, la sua ricerca, la filosofia che sottende la sua opera, la dimensione sociale del concetto di scultura e la dimensione pedagogica del fare arte restano attualissimi così come urgente il portato del suo messaggio.
Ci interessa indagare la sua figura e la sua opera in virtù di una urgenza che è anche nostra, quella di uscire dall’imbarazzo di abitare una umanità antropocentrica, per cui la ricchezza non è più il respiro che ci lega alla vita o l’aria che respiriamo o il gesto magico che ci fa creativi e che incrementa il nostro capitale sociale e ancor più che tradisce il proprio essere naturale, senza più essere capace di un gesto rivoluzionario, salvifico.
Vogliamo essere sciamani di noi stessi, solo così forse possiamo azzardare anche solo l’idea di curare le ferite del mondo, senza per altro la presunzione di riuscirci.
Abbiamo necessità e urgenza di AGIRE un ritmo dettato dall’ascolto e abbiamo bisogno di tempo per condividerlo tra noi e con chi vorrà approfittarne in attesa che l’idea nasca, maturi e si manifesti.
Così vorremmo succedesse nel nostro lavorare rispettando per altro i nostri canoni formali: sappiamo che qualsiasi risultato raggiungeremo, nel tempo vestirà gli abiti di quel Teatro Sonoro che caratterizza da anni la nostra indagine dei territori che abitano l’universo musicale e quello performativo nel tentativo di metterli in relazione senza che una disciplina prevarichi l’altra, ma dove entrambi agiscono nel rispetto delle proprie specificità.
Una prima residenza svoltasi a cavallo tra giugno e luglio del 2019 c/o QuieOra Residenza Teatrale ci ha permesso di indagare tra i postulati beuysiani lo slogan DIFESA DELLA NATURA. Ne è risultata una performance di 20 minuti dal titolo “NATURALIS – Per un accordo con la natura” (Del Territorio utopico dell’energia naturale) e un video d’arte dallo stesso titolo: NATURALIS – Per un accordo con la natura .
Nella seconda residenza svolta nel settembre 2020 c/o le officine Kaos di Torino abbiamo messo un tassello in più a un percorso che abbiamo deciso non volere esaurire solo in uno spettacolo o una performance.
Abbiamo lavorato con un occhio di riguardo attorno al concetto che vede dichiarato OGNI UOMO UN ARTISTA in più direzioni intrecciate tra loro riflettendo sulle relazioni tra esseri viventi, alle corrispondenze profonde tra corpi e organismi complessi, eppure capaci di sincronie e azione armoniosa e creatrice, nell’ambiente terrestre:
a – un laboratorio interno al gruppo di ricerca che ci ha permesso di approfondire lo studio dell’artista e delle sue Opere, in particolare quelle dedicate alle api e al miele e il concetto di alveare come metafora della società.
b – il coinvolgimento di esterni, cittadini e curiosi in 4 incontri in diversi luoghi della città nell’ottica di un laboratorio aperto in un percorso che abbiamo definito incontri pubblici impollinanti.
c – un laboratorio di sound painting gratuito e accessibile a tutti che ha permesso di creare un coro che ha partecipato attivamente alla performance conclusiva del 26 settembre.
Abbiamo maturato che non ci interessa fare “lo spettacolo” che già sappiamo fare, ma che vogliamo vivere noi per primi e accompagnare altri a vivere un’esperienza in una sovrapposizione di arte e di vita come è stata quella di Beuys, senza cercare di ricalcarlo, ma affondando in lui sempre di più per poi prolungarne il vettore.
D’altronde la vita è una performance, in tutti i sensi: è un teatrino, ci vengono chieste quotidianamente delle performance, sia personalmente che collettivamente, in ogni genere di rapporto sia esso individuale o sociale. Chiedersi che senso ha oggi fare performance equivale a chiedersi che senso ha vivere. La risposta per noi è: cercare di fare al meglio ogni cosa, le piccole come le grandi.
Cercare la “perfezione” nella quotidianità, senza pretenderla.
In questo 2021 in occasione del centenario della sua nascita stiamo programmando una serie di iniziative con sempre più l’intenzione di farlo conoscere e stimolare riflessioni a partire dalle sue opere e dal suo pensiero.
Al centro il concetto di scultura sociale e di arte antropologica dove la relazione con il territorio e i suoi abitanti risulta essere la cosa più importante.
Stiamo coinvolgendo cooperative, associazioni, enti, gruppi informali, artisti, curatori apicoltori, ortisti, studenti in una serie di appuntamenti che sono prima di tutto Incontri.
E tra tutti felicissimi di aver la possibilità di entrare per discutere dei 4 postulati beuysiani,ciascuno in una classe differente (grafica, design e multimediale e audiovisivo) del liceo artistico dell’Istituto Einstein.
Lezione magistrale e Kunst=Kapital vogliono essere solo l’inizio di un percorso che auspichiamo potrà chiamarsi “Beuys tutto l’anno” e che prenderà vita e direzione a partire proprio dai 4 incontri/dibattiti che si svolgeranno a breve.
In linea di massima, in tutto quello che stiamo facendo Beuys risulta essere un pretesto o meglio un pre_forma; Beuys c’è ma non si vede…
Qui il programma: Beuys senza Beuys.”
Non ci resta quindi che attendere che il progetto coinvolga finalmente i nostri studenti… Ne riparleremo presto!