JAVIER ZANETTI. Il capitano: un esempio per tutti
Ognuno di noi ha un proprio idolo. C’è chi ce l’ha nella musica, chi nello sport, chi nella letteratura… Il mio è un idolo sportivo. È un grande campione, un grande esempio. È Javier Zanetti, il mitico capitano dell’Inter.
Javier Zanetti è una persona che non piace soltanto agli interisti, ma anche agli altri tifosi per la sua correttezza, per la sua grande abilità di giocatore e perché è un personaggio pubblico molto impegnato nel sociale. Ma lasciatemi raccontare questa grande storia…
Javier Zanetti nasce a Buenos Aires il 10 agosto del 1973 e inizia la sua carriera calcistica nell’Independiente, una delle squadre di Buenos Aires, per poi passare al Talleres, della città Remedios de Escalada, al Banfield, della città omonima, e infine all’Inter. All’Inter approda nel 1995 per poi diventarne il capitano dal 2001 fino al 2014, anno in cui termina la sua carriera.
Con l’Inter conquista 4 Coppe Italia, 4 Supercoppe italiane, 5 campionati, 1 Europa League, 1 UEFA Champions League, con la quale il 22 maggio del 2010 ottiene il famigerato Triplete (ovvero la conquista dello Scudetto, della Coppa Italia e della Champions League in una sola stagione) e una Coppa del mondo per club. Ma non solo: detiene anche diversi record personali. I più importanti sono: giocatore con più presenze nella storia dell’Inter (858), giocatore e capitano più vincente della storia nerazzurra e settimo nella classifica assoluta dei giocatori con più presenze di sempre (ben 1114, suddivise in 33 col Talleres, 66 col Banfield, 858 con l’Inter, 145 con la nazionale maggiore argentina e 12 con l’Argentina Under-23).
Impegnato da sempre nel sociale, Zanetti ha fondato con la moglie Paula la Fundaciòn PUPI (Por Un Piberio Integrado), un’organizzazione no profit argentina a favore dei bambini più poveri e disagiati. Il nome dell’associazione non è dato soltanto dal significato delle parole che compongono l’acronimo, ma anche dal soprannome con cui il giocatore era chiamato, ovvero el Pupi. L’associazione benefica nasce anche per dare una mano ai bambini del suo quartiere natale situato a Buenos Aires, ovvero Dock Sud.
Considero Zanetti un grande esempio. Vorrei poter avere la sua forza di volontà, il suo impegno, la sua determinazione in ogni campo della vita, non solo nello sport. Vorrei essere altruista nello sport come lo è stato lui nella sua carriera, facendo del fair play la sua regola di vita: grazie al suo esempio sto migliorando e cercherò di impegnarmi al massimo per raggiungere i miei obiettivi.
Lorenzo Busato