“IO SENTO” Attraverso la poesia… I COLORI DELL’ANIMA
Se i sentimenti, i ricordi, le emozioni e le sensazioni avessero un colore, l’anima sarebbe una tavolozza che li comprende tutti, per realizzare quadri di parole raffiguranti poesie. Quelle scritte dai ragazzi della 2^D sono la prova e la conferma della convinzione di un’insegnante che fa scrivere agli studenti le proprie poesie prima di far leggere loro quelle dei grandi poeti. Solo così, dopo averne scoperto il senso, si può comprendere il valore della poesia, specchio dell’anima, coloratissima, degli uomini.
Nell’arco delle prossime settimane proporremo una scelta di testi prodotti dalla 2^D divisi per genere poetico, tra cui “Haiku”, “Fotopoesia” e “Poesia autobiografica”.
Iniziamo con alcuni toccanti “Io sento”, affinché tutti voi possiate sentire…
A cura della professoressa Anna Di Colandrea
IO SENTO
Io sento il mio cuore:
batte tranquillo e periodico
con spazi regolari e definiti
puro e pulito.
È l’impatto di una goccia
in un lago perennemente statico…
R.L.
Io sento delle pulsazioni, provenienti dalla testa.
Io sento un grande spazio nero con macchie azzurre,
come l’acqua
Il buio si alterna con le macchie azzurre.
Poi niente, tutto buio.
Io sento il nulla e vorrei riposare.
Filippo Lusardi
Io sento quel solito pensiero
come quando si ha paura di perdere qualcosa
Qualcosa di estrema importanza.
Io sento quel pensiero fisso che torna ogni anno.
A 5 anni, ero un bambino, non capivo molto.
Non sapevo che non ti avrei più rivisto.
Io sento che quando avrò 18 anni ti cercherò.
Troverò la forza di cercarti per poterti abbracciare?
O sarà come l’ultima foglia d’autunno
che sta aspettando solo il vento per cadere,
indifferente al fatto che si sta staccando dalla vita?
Damian Macias
Io sento la libertà,
la leggerezza dell’anima,
il pensiero senza confini.
Io sento la vita
come in uno specchio
d’acqua trasparente e cristallina
piena di pesci.
M.R.
Io sento la calma.
Con gli occhi chiusi mi calmo e sento la tranquillità,
come se mi fossi sdraiato su un prato
in una valle in montagna.
Io sento il piacevole rumore del vento
fra le foglie degli alberi.
Poi sento il silenzio,
la mia mente si concentra sul mio occhio.
Si apre e si chiude,
guarda a destra e a sinistra,
colorando la mente con le sue sfumature.
Flavio Piazzi
Io sento gli occhi
che mi bruciano per il sonno
come il sole in estate.
Gli occhi implorano
la mente, le chiedono
di lasciarli dormire ma
lei nega!
S.A.
Chiudo gli occhi solo per aprire quelli della mente,
che non si vedono ma li puoi sentire.
Mi ritrovo nel buio nero, ma pieno di emozioni.
Ad un certo punto, luce… Mi ritrovo in una foresta.
Sento delle parole.
Ogni parte del mio corpo parla.
Le sento schernirmi e farsi più forti, ansimo.
Divento sempre più un pensiero dentro me
che continua a parlare più forte.
Rumori assordanti.
Non respiro più: ho paura.
Penso: “Ormai è finita, non esisto più”.
Mi ritrovo nuovamente nell’oscurità,
ma questa volta penso che è il mio corpo.
L’oscurità intorno a me si dilegua
e prima che me ne accorga riapro gli occhi.
B.G.