IL MINORE DI FRONTE ALLA LEGGE. Tra diritti, doveri e responsabilità
“Le leggi sono le condizioni colle quali uomini indipendenti e isolati si unirono in società, stanchi di vivere in continuo stato di guerra.” (Cesare Beccaria)
Il 6 ottobre, il 20 ottobre e il 10 novembre le classi 3B e 3C hanno partecipato al progetto “Il minore di fronte alla legge”, nell’ambito di una serie di attività di Educazione alla legalità. Questo progetto, la cui referente è la professoressa Bonfà, è stato organizzato dall’associazione “Banca del tempo 25° ora” di Vimercate. Lo scopo di questi incontri era quello di darci informazioni sul diritto minorile, farci capire in quali occasioni il minore è imputabile e farci conoscere e fare esperienza diretta delle fasi di un processo minorile.
Gli incontri sono avvenuti nell’aula polifunzionale del nostro istituto. Nei primi due incontri, durati 2 ore, i temi erano “diritti, doveri, responsabilità, sanzioni” e “il senso del reato”. Degli avvocati dell’associazione Ius et vis hanno spiegato a noi ragazzi a quali conseguenze un minore potrebbe andare incontro commettendo, magari con leggerezza e poca consapevolezza, dei veri e propri reati: il vandalismo, lo spaccio o l’infrazione di semplici norme. Inoltre ci hanno spiegato alcuni dei nostri diritti e privilegi ma anche alcuni dei nostri doveri e delle nostre responsabilità.
Ciò che ci è stato spiegato nei primi due incontri è servito da base per il terzo e ultimo incontro (di quasi 3 ore), durante il quale, invece, è stata effettuata la simulazione di un processo minorile. Durante questo incontro non erano presenti solo gli avvocati, ma anche un assistente sociale, due carabinieri e un giudice.
Durante quest’ultimo incontro, guidati principalmente dagli avvocati, alcuni alunni hanno interpretato gli avvocati difensori, l’imputato, i carabinieri, gli assistenti sociali, i testimoni, il giudice e il pubblico ministero, mentre tutti gli altri ragazzi svolgevano il ruolo della giuria. Abbiamo svolto il tutto come se fosse un processo vero e proprio, con l’unica differenza che gli avvocati della Banca del Tempo ci spiegavano passo passo come e cosa dovevamo fare.
Per questa simulazione è stato preso come esempio un caso realmente accaduto a un adolescente anni fa. Questo caso nello specifico trattava di un ragazzo colto in possesso di sostanze stupefacenti che successivamente si è scoperto sarebbero state detenute esclusivamente per uso personale. Ogni ragazzo presente in polifunzionale ha avuto da fare la sua parte, chi più chi meno, ma il ruolo di tutti è stato importante e utile per arrivare a un verdetto finale. Anche se strutturalmente questa simulazione è stata uguale a un vero e proprio processo, assistervi dal vivo è decisamente diverso che guardarlo in tv, perchè si vede la situazione sotto un’altra luce.
Tutti noi dovremmo conoscere le leggi e le procedure che vengono adottate in ambito minorile, per comprendere al meglio quali sono i nostri doveri, i nostri diritti e assicurarci che ci siano riconosciuti.
Per questo incontro ringraziamo: La Banca del Tempo 25° ora, gli avvocati della Ius et vis, il comandante dei carabinieri di Vimercate e la responsabile dei Servizi Sociali dei minori.
Luca Casiraghi, Luca Costantino