IL BESTIARIO. Scrittura creativa dalla 1F
Gli animali fantastici nascono con l’uomo perché sono frutto della sua fantasia.
Quando l’uomo ancora non aveva tutte le conoscenze per darsi spiegazione dei fenomeni del mondo, le cercava anche negli animali, attribuendo loro poteri e significati straordinari. Così a volte gli sembrava di poter svelare il mistero della vita. Già la mitologia classica ha inventato animali che non sono stati mai dimenticati, come il minotauro, le sirene, il satiro e tanti altri.
La 1F di quest’anno ha scritto un suo BESTIARIO, di cui vi proponiamo alcuni animali fantastici, mai visti!
Come hanno fatto? Semplice! Hanno seguito le mie indicazioni e ci sono riusciti.
Se volete provare fate così:
Chiudete gli occhi e “afferrate” con la mente il primo animale che vedete a occhi chiusi, ovviamente. Fatto? Scrivetene il nome.
Chiudete gli occhi e “afferrate” con la mente un altro animale che vedete a occhi chiusi, ovviamente. Fatto? Scrivetene il nome.
Adesso, chiudete gli occhi e mescolate i vostri due animali, finché comparirà un animale mai esistito!
Fatto? Bene. A questo punto non resta che scrivere.
Potete descrivere il vostro animale nel suo aspetto fisico, nel suo carattere, nel suo modo di comportarsi, nelle sue abitudini alimentari, riproduttive, di vita… Ma potete anche raccontare la sua storia, attribuirgli pensieri e qualità dell’animo, sentimenti. Insomma, scrivete tutto quello che volete raccontare del vostro animale.
In ultimo, rileggete bene e inviatelo al giornalino della scuola: Click!
Buon divertimento!
Professoressa Anna Di Colandrea
IL CANBRA
Il Canbra è l’unione tra il cane e la zebra. E’ alto più o meno un metro, ha il muso di un cane con i denti affilatissimi, il pelo zebrato bianco e nero, le orecchie da cane sviluppatissime così tanto da poter sentire i passi di un topo da un kilometro di distanza, le zampe anteriori come quelle di un cane con unghie affilate per poter strappare la carne delle sue prede, le zampe posteriori con gli zoccoli di una zebra che gli permettono, oltre ad avere un’accelerazione altissima, di tirare calci potenti, una criniera che parte dalla testa fino alla coda e, infine, la coda di un cane non molto lunga.
Il Canbra è un animale onnivoro, ma predilige la carne. Infatti mangia occasionalmente piante e bacche, ma principalmente va a caccia e si ciba delle sue prede; a causa del suo olfatto poco sviluppato si affida, quasi del tutto, al suo udito e al lavoro del branco. Caccia per lo più prede di piccole dimensioni, come per esempio topi e roditori vari, ma alcune volte caccia animali molto più grandi e pericolosi, come elefanti e leoni, ed è in questi casi che i Canbra fanno gruppo. Nel suo branco c’è un capo che viene scelto non in base alla forza, ma in base all’età; infatti, solitamente è il più anziano. Il capobranco dà inizio alla caccia, come si può vedere se si guarda bene un branco di Canbra e lo si segue per diversi giorni. In questa specie la differenza sociale tra maschio e femmina è quasi nulla. L’unica volta in cui si vede una sottile differenza è nel mese di luglio che per loro è il mese dell’accoppiamento.
Nella caccia, invece, non c’è distinzione, dal momento che le femmine vanno a cacciare insieme ai maschi.
Pietro Bellini
IL GANIGLIO
Ero in vacanza con la mia famiglia, quando ad un certo punto ho sentito qualcosa strusciare in un cespuglio. Ho pensato subito ad un animale e, visto che mi piacciono tantissimo, sono andato a curiosare. C’era unanimale non troppo grande che mi guardava impaurito: era un Ganiglio, animale abbastanza strano però molto carino, che si può trovare soltanto in montagna. Il colore del suo pelo è a metà fra il nero e il grigio. Il pelo non è lungo nè corto. Le zampe anteriori sono da gatto, quindi più lunghe, mentre quelle posteriori sono da coniglio, quindi più corte, per dare equilibrio al corpo che non è troppo proporzionato; infatti la parte posteriore è più grossa rispetto a quella anteriore. La faccia è da gatto, morbida e rotonda, soltanto che ha delle orecchie lunghe e i baffi lunghi quanto la somma della lunghezza dei baffi da gatto e quelli da coniglio, quindi sono molto lunghi. Il Ganiglio è unanimale molto timido e può sembrare anche molto pericoloso, ma in realtà non fa niente e se gli dai un po’ di cibo lui si avvicina e si fa accarezzare. Questo animale è un incrocio, come si può già aver capito, tra un gatto e un coniglio ed è nato grazie all’accoppiamento di questi due animali.
E.B.
LO ZEBRATTO
Il mio animale fantastico si chiama Zebratto. Innanzitutto nitrisce e miagola. Ha il pelo del gatto e le strisce della zebra, il pelo è grigio e le strisce sono nere. È agile e veloce, perché ha le gambe snodate. Sulla pianta delle zampe ha dei polpastrelli. Ha la testa grossa e schiacciata, con baffi di gatto e naso di zebra. Ha le gambe lunghe e il corpo piccolo. Lungo il collo ha una criniera di colore nero e in fondo alla schiena ha una coda pelosa, che termina con un ciuffetto nero. Per lavarsi si lecca il pelo come i gatti ed ha paura dell’acqua. La sua altezza è di circa un metro e la sua lunghezza varia tra i 115 centimetri e i 162 centimetri, con una larghezza che varia tra i 50 e i 75 centimetri. Lo Zebratto si può trovare in Kenya e in Europa sempre con gli stessi atteggiamenti e paure. Lo Zebratto ha confidenza sia con le zebre sia con i gatti. Purtroppo, è preda dei leoni in Africa e dei cani in Europa.
IL COCONE
Il mio animale fantastico è il Cocone, un incrocio tra coccodrillo e leone.
Dove l’ho trovato? Nella mia mente, pensando agli animali che ho visto mentre ero in Kenya a fare il safari durante le vacanze estive con la mia famiglia.
Questo animale fantastico ha la coda per metà di un leone e per metà di un coccodrillo, il busto di un leone nella parte destra e di un coccodrillo nella parte sinistra; ha le zampe al contrario del busto e la parte sinistra della testa è quella del leone mentre la parte destra è quella di un coccodrillo. Ah, dimenticavo! Ha le squame al posto del pelo e il pelo al posto delle squame.
Insomma è un animale tutto misto da capo a coda e cammina anche sbilanciato nella parte destra del corpo, dato che le zampe del leone sono molto più lunghe di quelle del coccodrillo.
Dato che siamo in tema di animali fantastici, va precisato che il Cocone è carnivoro ma non è assolutamente un animale aggressivo, anzi un animale più pacifico di lui non esiste e non ha limiti di età: è immortale. Esso si può trovare, lo dico per i più temerari, nella savana, nelle rischiosissime pozze d’acqua formate da sabbie mobili, dove il Cocone può mangiare le prede cadute in trappola durante il giorno senza che le debba uccidere.
L.A.C.
IL CANPIG
Il mio CanPig ha molto stile! Indossa un berretto bianco, sporco di fango, e al collo porta un bel papillon color verde chiaro. Voglio cominciare a descrivere il viso: la forma della faccia è rotonda, ha due guanciotte rossastre, due occhi spalancati con tre ciglia in croce, ha un naso ovale con due narici gigantesche e una bocca lunga qualche decimetro. Di corporatura è alquanto robusto, con una peluria rosa che sfuma nel marrone. Ha quattro zampe strane e storte: due di color rosa e alte poco più di quaranta centimetri mentre le ultime due sono di color marroncino chiaro, alte cinquanta centimetri e più robuste delle prime due. Ha una coda duplice, perchè i colori sono sempre gli stessi ma la parte di coda rosa è intrecciata su se stessa mentre la parte marrone prosegue dritta. CanPig ha costantemente il mal di testa e il singhiozzo. Si offende subito quando lo rimprovero ed è molto intelligente.
Michele Di Gregorio
IL CAVIGLIO
Il caviglio ha una coda lunga e riccia. Il suo pelo è corto ed il colore di solito è di una tonalità molto chiara di marrone. Ha una criniera fatta da tante lunghe orecchie (circa quindici) ed è per questo che è dotato di un udito fuori dal comune: è infatti capace di sentire i suoni ed i rumori provenienti da chilometri di distanza. È per via del suo udito ultra-sviluppato che vive lontano dalle città, nelle quali l’inquinamento acustico diventerebbe insopportabile per lui. Sempre per la sensibilità del suo udito è molto difficile avvicinarsi a lui, perché il rumore potrebbe spaventarlo e spingerlo a farlo saltare via. Inutile aggiungere che farlo avvicinare a noi è altrettanto difficile, praticamente impossibile. Essendo questo un animale molto diffidente, lo si è potuto studiare in modo approfondito solo negli ultimi anni con l’ausilio dei moderni strumenti, come telecamere e sensori vari. Grazie a questi studi si è scoperto che è erbivoro e che grazie alla sua abilità nel saltare anche tre o quattro metri in altezza non ha difficoltà a nutrirsi dei frutti degli alberi e delle bacche. È quadrupede e i suoi arti sono lunghi un metro circa. Inoltre si è potuto confermare il fatto – già supposto in passato – che quella del caviglio è una specie rarissima, di cui esistono solo un migliaio di esemplari ed è stata dichiarata specie a rischio d’estinzione.
Edith Dobrovschi
IL COMA
Questa creatura mitologica si chiama “Coma” e nasce dall’incrocio di un cobra con un puma.
Viene chiamata in questo modo a causa dei traumi che può provocare alle persone che la incontrano.
Le caratteristiche di questo animale sono principalmente gli occhi che dal verde sfumano al giallo con la pupilla allungata, classica dei felini; la sua lingua è biforcuta e si pensa che dalla punta delle orecchie fino al collo abbia la membrana di un serpente.
Ha un colore totalmente nero a parte ogni singola punta del suo pelo che viene descritta di un colore argentato e squamato.
Si dice che possieda due grandi denti che possono iniettare del veleno.
Di solito il Coma si nasconde nell’erba alta o avvolto dall’oscurità ad aspettare la sua preda.
Come qualcuno avrà già intuito, il Coma è una bestia carnivora, notturna, che non ha simili e quindi si ritrova ad essere un’anima solitaria.
L’ultima cosa che le vittime vedranno di questa bestia saranno i suoi occhi riflessi dalla luna.
Marco Flumian
IL TILONE
Il Tilone è un animale molto particolare, che nasce dall’unione di una tigre bianca con un leone e che ormai è in via di estinzione.
Ha un corpo snello e agile. La sua pelliccia è come quella del leone, ma ha le macchie nere della tigre. Ha la velocità di una tigre e la forza di un leone! Essendo un animale molto agile, è molto veloce, tanto che la sua velocità può toccare i 50 km/h.
I suoi denti sono grossi e affilati, per azzannare meglio le prede durante gli inseguimenti. È esclusivamente carnivoro.
Anche se è un animale della foresta non è molto aggressivo, ma… è un animale territoriale, perciò guai a chi gli si avvicina!
G.G.
IL GAFINO
Il gafino è un incrocio di un gatto e di un delfino. Vive in mare, mangia solo alghe e vive in branco. È un animale raro, perché i suoi compagni sono morti nelle reti dei pescatori.
Questo animale ha una coda lunga come quella di un gatto e all’estremità ha una pinna. Sul dorso si trova una pinna blu con delle punte d’argento. Ha solo due zampe anteriori. La testa è simile a quella di un delfino però con delle orecchie alte, dei lunghi baffi.
Comunica attraverso delle onde sonore.Un giorno il piccolo gafino stava nuotando in un mare limpido quando sentì delle vibrazioni in lontananza… Vide molti pesci scappare dalla parte opposta a dove stava andando lui. Si chiese cosa stesse succedendo e così andò verso queste vibrazioni…
Andava verso un movimento di polvere e sassi nonostante sapesse che non doveva dirigersi da quella parte, dato che tutti gli altri animali marini erano scappati! Lui continuò ad andare avanti e ad immergersi in quel disastro…
Guardando verso la sabbia, sul fondo vide pesci di ogni razza uccisi da rocce. Proseguì nell’avventura finendo tra resti di esseri viventi, alghe, sporco… D’improvviso sentì scosse molto più vicine rispetto a prima e una frana colpì il gafino che svenne.Si svegliò quando tutto era passato ma con il corpo bloccato dalle rocce… Cercò di alzarsi più volte ma non ci riuscì, cercò di inviare onde sonore per chiedere aiuto ma fu inutile…
Rimase lì per giorni… mangiando poco…
Aveva ormai pochissime forze… così, pensando al suo branco e alla sua famiglia, si lasciò andare, felice della sua breve vita.
V.L.
LA STORIA DI TICAN
Il mio animale ha le zampe posteriori come quelle della tigre però è in piedi come il canguro, possiede un marsupio dove tiene i suoi piccoli ed è di colore marrone. Le sue abilità sono quelle di saltare e ruggire;lo caratterizzano anche la velocità e l’istinto. Vive nella savana in Africa. Mi ha raccontato di avere sei figli, due sono andati a caccia di prede, invece sua moglie, che si chiamava Taicana,è stata uccisa dai cacciatori. E’molto triste perché non ha potuto fare nulla per salvarla e gli è morta tra le braccia. Il suo scopo è di far crescere i suoi figli sulla giusta strada, vederli presto con i figli e, perché questo accada, non vuole far mancare loro niente. Lui si chiama Tican ed è il più giovane dei suoi fratelli. Ha tre fratelli, il primogenito è un maschio che si chiama Tichiano, che non ha figli, e poi c’è la sorella che si chiama Tiriniana, che ha otto figli: quattro maschi e quattro femmine. Quando mi ha visto, si è fidato subito di me, però prima mi ha chiesto di raccontare gli episodi più toccanti della mia vita.Subito ci siamo capiti e mi ha abbracciato mentre piangeva, perché non aveva più una persona con cui sfogarsi. Da quel giorno, però, si fida di me ciecamente e non ci allontaniamo neanche per un istante.
Emanuele Mani
IL DRALCO COMEGRINO
Il Dralco Comegrino è un un incrocio tra il Drago di Comodo e il falco pellegrino.
Il Dralco Comegrino è un mostro capace di uccidere senza che la preda se ne accorga; questo mostro caccia principalmente di notte, vive in una foresta scura, ricoperta dalle chiome degli alberi e dove il terreno è fangoso e ricoperto da un muschio che rilascia spore velenose.
Il Dralco Comegrino è un animale lungo due metri e alto un metro. Questo animale ha degli occhi rossi incavati nella testa, ha delle orecchie piccolissime ma con un udito molto sviluppato in grado di percepire una marmotta lontana un kilometro dall’animale, ha dei denti affilatissimi e una lingua biforcuta con una saliva molto pericolosa contenuta nel becco.
Il corpo, ricoperto di squame di un colore verde opaco, è molto robusto e resistente anche ad un morso di coccodrillo.
Delle ali giganti gli permettono di volare.
Le zampe sono molto robuste e ricoperte di piume come la coda.
Il Dralco Comegrino è carnivoro e si nutre di pesce, marmotte, tassie furetti; oltre a mangiare carne, mangia anche frutta.
Il Dralco Comegrino vive principalmente da solo.
Kevin Olza
Il CASTERL
Il Casterl, che nasce dall’incrocio di un cavallo e un pipistrello, incarna perfettamente il detto: “l’apparenza inganna”.
Ha un viso allungato, degli occhietti neri, delle narici piccole e una mandibola che mostra tutti i denti; ha la fisionomia simile ad un cavallo ed è privo di naso. Dalla sua schiena spuntano due grandi ali robuste, la sua coda è metà della gamba; ha delle gambe che si concludono con degli zoccoli, la pelle tutta nera è ricoperta da una peluria anche essa nera. Si muove in quadrupedia, è molto pesante, ma con la spinta delle gambe e con le ali robuste riesce a spiccare il volo facilmente.
Tralasciando l’aspetto minaccioso, il Casterl è un animale molto pacifico, è onnivoro ma riesce a mantenersi con una dieta vegetariana e se si presentano emergenze si nutre di carcasse. La sua dentatura è perfetta, sia per la carne sia per la fauna tipica del suo habitat: la tundra. Pur essendo un animale pacifico, se attaccato, può difendersi con calci e morsi che possono provocare gravi danni o addirittura uccidere.
Manuel Ricciardi
IL MANNA
Il manna è un animale che si trova in Australia e che nasce da un maiale e da una renna.
Ha un corno come quello di una renna, un naso schiacciato e degli occhi rotondi come un pallone.
Il corpo è grassottello e ha delle zampe simili a quelle di una renna.
Il manna ha degli strani comportamenti: salta come un canguro e sputa come se fosse un lama.
Questo animale per me ha 2 significati: in Meridione rappresenta la fatica dei lavoratori, mentre in Settentrione rappresenta la disoccupazione.
A.S.
IL LEILA
Il leila ,animale ibrido,frutto dell’incontro tra un’ aquila e un leone, è furbo e istintivo: furbo come il re dei cieli e istintivo come il re della savana. Il corpo è di colore ocra con due ali nere sui lati sia a destra sia a sinistra. Ha un becco al posto della bocca e vi nasconde denti piccoli ma aguzzi quanto un coltellino svizzero, con cui può azzannare un animale come niente, uccidendolo lentamente.
Le orecchie sono identiche a quelle di un normale leone, cioè piccole e pelose.
I suoi occhi sono molto minuti e sono di un nero profondo, quasi ipnotico, con delle pupille arancioni.
Principalmente è onnivoro, ma la carne è ciò che gli piace di più siccome è composto da due animali completamente carnivori.
Sa volare e correre molto velocemente ed ha una criniera giallastra che si estende fino a metà del corpo.
Questo è il leila.
Nicolò Senes
IL MUSCE
Il musce è un animale di terra, che vive principalmente nelle grandi foreste, anche se è formato da una mucca e un pesce. Ha una grande coda come quella dei pesci, il corpo ricoperto di macchie nere, ha quattro zampe come quelle di una mucca; il muso ricorda una mucca però ci sono dei grandi baffi come quelli dei pesce gatto. Il musce si nutre di carne, è molto agile e riesce ad arrampicarsi sugli alberi. Dopo la sua nascita, i genitori stanno con lui fino al raggiungimento dei sette mesi, quando riescono a procurarsi il cibo da soli e perciò sono considerati grandi.
R.S.
IL LUPOSTRELLO
Ho incontrato il mio animale un pomeriggio mentre tramontava il sole e mentre stavo scalando una montagna.
Era davanti a una grotta ad un’ altezza raggiungibile solo scalando la montagna per 2500 Metri.
Il Lupostrelloha il corpo da lupo, la coda da lupo, la testa da lupo.
La testa ha orecchie,artigli e canini da pipistrello,occhi colore rosso “molto spaventosi”, sangue e naso da lupo.
Ha due enormi ali da pipistrello unite alle schiena.
Vedendolo sembra che percepisca i movimenti grazie all’udito da pipistrello, mentre il naso da lupo lo aiuta a sentire l’odore di una preda.
I canini gli servono per strapparne la carne, cosa “facilmente notabile dalle ossa sull’erba”, e gli artigli per ferire la preda prima di ucciderla.
Sembra molto intelligente: lo noto dai suoi movimenti e da come mi osserva. E’ anche molto agile e usa le zampe solo per muoversi lentamente e per atterrare.
Usa le ali per raggiungere la sua tana a questa altezza, dove si riposa di giorno dopo una notte tarscorsa a cacciare le sue prede.
Giorgio Stucchi
LA RAMMIA
Sono riuscito a vedere questo animale per un paio di secondi: è gobbo e si muove saltando e spingendosi avanti con le braccia. Ha una lingua molto lunga, che porta legata al collo come una sciarpa; ha delle braccia pelose come una scimmia che usa per muoversi o arrampicarsi e delle gambe, simili a quelle di una rana , con cui salta molto in alto. Vive un po’ dappertutto: nelle città, nelle foreste, nei fiumi o negli stagni… Di solito si arrampica facendo un grande balzo con le gambe ed afferra l’oggetto con le mani. Quando perde l’equilibrio cerca di aggrapparsi con la lingua o con la coda.
Leonardo Varisco
CALE
Cale è un animale alto circa un metro e lungo due, ha una folta criniera che percorre ¾ del suo corpo,ha un muso giallo con dei baffi,uno sguardo feroce con gli occhi neri. Le zampe sono lunghe circa settanta cm con alla base degli zoccoli. Il busto è marroncino, ha una coda piccola, è onnivoro ed è molto veloce tanto che le sue prede non riescono quasi mai a sfuggirgli. Quando corre nitrisce e fa grandi salti che gli consentono di schivare gli ostacoli durante gli inseguimenti. È dotato di un ottimo olfatto. La testa è grossa, i denti sono molto affilati. Insomma … meglio non averci a che fare.
M.V.