I bambini di Aleppo non dimenticano
Quando una foto vale più di mille parole: ad Aleppo in Siria, i bambini pregano per l’Italia, motivando il tutto con un: “Come potremmo dimenticarli?” Beh, ora chi si prende la briga di spiegar loro che molti italiani per cui pregano, invece, si sono dimenticati della loro esistenza? Chi dice loro che molti italiani non sanno nemmeno in che posizione geografica si trovino la Siria e il Medio Oriente?
Ora, durante l’emergenza provocata dal COVID-19, ci stiamo unendo, stiamo riscoprendo la nostra identità e stiamo capendo l’importanza della solidarietà, con semplici hashtag come #stateacasa o con altre forme come la beneficenza… Bene, ricordiamoci anche di chi, sotto le bombe e in mezzo alla tempesta, si ricorda della nostra esistenza con un gesto semplice, forse inutile, ma che non ci deve far perdere di vista che il pianeta Terra è unico come anche i suoi abitanti.
“Da quassù la Terra è bellissima, senza frontiere né confini” Yuri Gagarin, cosmonauta Sovietico, primo essere umano nello spazio.
Manuel Coletti