HAIKU… il respiro dell’anima. Poesie dalla 2F
Gli Haiku sono un tipo di componimento poetico nato nel XVII secolo in Giappone dal contatto diretto dell’uomo con una natura allora perfetta e incontaminata e in stretta comunione con lui.
Queste brevi poesie sono composte da tre versi brevi e non hanno titolo, perché il KIGO, cioè l’elemento della natura da cui nasce l’ispirazione, lo sostituisce e si scrive a fine poesia.
Scrivere Haiku non è difficile, soprattutto se seguite le mie istruzioni.
ISTRUZIONI PER SCRIVERE HAIKU:
- Chiudete gli occhi e afferrate con la mente la prima immagine della natura che vi affiora;
- scrivetela: quella è il Kigo.
- Richiudete gli occhi, richiamate alla mente il kigo e lasciate che emergano ricordi, sensazioni, emozioni e immagini;
- trascrivetele in tre versi, indicate sotto il Kigo ed è fatta.
Adesso tocca a voi. Provate e vi stupirete di voi stessi. I ragazzi della 2F lo hanno fatto ed ecco i loro haiku.
Buon divertimento!
Prof.ssa Anna Di Colandrea
HAIKU
La luna guarda la terra da lassù,
che gira sempre di più
e si chiede cosa succede laggiù.
Kigo: luna
Emanuele
Un’onda gigante difende il mare
le persone non possono entrare
e sono costrette a scappare.
Kigo: Onda
Emanuele
In un ruscello,
i miei piedi stanno congelando
per l’acqua gelida.
Kigo: Ruscello
Emanuele
Albero rosa
foglie luccicanti
lentamente si staccano.
Kigo: Albero
Stefano
Onde alte
molto arrabbiate
abbattono spiagge.
kigo: Mare
Stefano
Io bambino
correndo lentamente
sotto i fulminicado.
Kigo: Temporale
Stefano
Giorno d’inverno finito.
Sugli ulivi
tramonta il sole.
Kigo: Ulivi
Stefano
Sul laghetto si posa
un fiore bianco e rosa
come una persona che si riposa
Kigo: Fiore di loto
Ivan Crippa
La sabbia mi fa sprofondare
in un viaggio in fondo al mare
che il sole fa tramontare
Kigo: Il mare
Ivan Crippa
Nel cuore dell’isola
un grosso faro: dolcemente
riposa un gabbiano
Kigo: Isola
Michele Di Gregorio
Nel cuore della foresta
scorre lento un ruscello:
dalla roccia il paesaggio contemplo
Kigo: Foresta
Michele Di Gregorio
Il sole all’orizzonte
sta tramontando. Lentamente
le onde sullo scoglio si infrangono.
Kigo: Mare
Michele Di Gregorio
Un uccellino si posa
su un albero
verde, lentamente
kigo: albero
Edith Dobrovschi
Il grande iceberg
nasconde le sue emozioni
nel profondo Oceano
Kigo: Iceberg
M. F.
Ardentemente decisa
come gli occhi rossi
di quella donna
Kigo: Lava
M. F.
Svolazza felice
con gli amici
sulla strada sbagliata
Kigo: Vento
M. F.
In quattro salutiamo la luna:
dopo quella notte sorprendente,
il sole sorride fuori dalla finestra.
Kigo: la luna
N.H.
Sole lucido d’estate,
appena sorto in silenzio,
mentre la luna va a riposare.
Kigo: il sole
N. H.
Il vento contro la pelle
sulle giostre che corrono su e giù,
piene di urla felici.
Kigo: il vento
N. H.
Tempesta rumorosa,
piena di paura
e tristezza
Kigo: tempesta
Tony
Cammino nel cuore del bosco:
incuriosito provo
un sentimento di affetto
Kigo: bosco
Emiliano Mani
Corro nel cuore del deserto
in cerca di paesaggi
mi sento sempre più solo.
Kigo: deserto
Emiliano Mani
Corro e salto felice
io bambino spensierato
con i miei genitori
Kigo: prato
Emiliano Mani
Io sdraiato sulla sabbia
mi rilasso guardando
il cielo stellato
Kigo: cielo stellato
Emiliano Mani
Il mare si muove
accompagnato da una bella luce
nella notte più oscura.
KIGO : IL MARE
El mar se mueve
acompañado de una bella luz
en la noche mas oscura.
KIGO : EL MAR
Noa
Paura non mi fa,
è lui che ne ha
grande e grosso, ma non lo sa
Kigo: Elefante
Kevin Olza
Gattino
dispettoso e malandrino
mi hai riempito il cuoricino
Kigo: Gatto
Kevin Olza
Una tigre nella giungla
feroce e affamata
ormai si è sdraiata
Kigo: Tigre
Kevin Olza
La neve cade
e ricopre chi ha ceduto
prima di lei
Kigo: albero di pino
Manuel Ricciardi
Un fischio ventoso
vibra con continuità
imperterrita
kigo: ciuffo d’erba
Manuel Ricciardi
Secca e sola,
ricordo felice
ormai abbandonato
kigo: pianta d’appartamento
Manuel Ricciardi
Un prato fiorito
e girasoli innamorati,
che guardano il sole splendere.
Kigo: Girasoli
Andrea S.
Un pino in mezzo al nulla,
aghi volanti
lentamente si posano.
Kigo: Pino
Andrea S.
Una spiaggia desolata:
l’orizzonte si confonde con il mare
in un fantastico tramonto.
Kigo: Spiaggia
Andrea S.
Una roccia in mare,
un mare agitato,
che lentamente la porta a riva.
Kigo: Roccia
Nike
Ricordo un’estate
calda ed arida
dove solo uno resisteva
KIGO: Cactus
Riccardo Stucchi
Ricordo di me
bambino felice
a giocare con gli amici
KIGO: Cespuglio
Stucchi Riccardo
Abbandonato, tradito, geloso:
la rabbia in me,
lacrime a terra
Kigo: acqua
L. V.
Il dolore nel cuore,
volato via come foglie:
non provo più niente
Kigo: foglie
L. V.
Non contano i passi che fai
né le scarpe che porti.
Contano le impronte che lasci
Kigo: Fango
M. V. K.
Ho voglia di continuare a correre
e farmi male su quel prato verde
che mi fa sognare
Kigo: prato
M. V. K.