GLOBAL STRIKE FOR FUTURE. In piazza per il futuro di tutti!
Oggi, 15 marzo 2018, è la Giornata Mondiale del Clima e migliaia di città hanno aderito allo Sciopero Mondiale per il Futuro che si è tenuto in 104 stati e 1769 città, di cui 109 italiane. Noi italiani siamo secondi, in quanto nazione, per numero di manifestazioni, dopo la Germania. Tutto ciò è stato possibile anche grazie a Greta Thunberg, ambientalista 16enne che si è fatta sentire sul problema del surriscaldamento globale.
Noi di Click! eravamo parte della manifestazione tenutasi a Monza dalle 9 alle 13. 1500 persone, la stragrande maggioranza ragazzi delle superiori, sono scese in piazza Trento e Trieste per protestare e discutere dell’importante questione dell’inquinamento. Erano presenti ragazzi dell’Einstein, Banfi, Vanoni, Floriani, Hensemberger, Carlo Porta, Mapelli e tanti altri, chi con un cartello, chi con le mascherine, ma tutti uniti e decisi a farsi sentire.
Questa è la prova che in giro per l’Italia e per tutto il mondo ci sono davvero persone che si preoccupano del clima e delle conseguenze del surriscaldamento globale. Certo, non è facile farsi ascoltare, ma con unità e costanza le parole dei giovani possono arrivare ovunque, anche ai piani alti. Dobbiamo renderci conto di cosa sta succedendo, di quello che potrà succedere e di quello che possiamo fare per il futuro di tutti. #fridaysforfuture
Luca Costantino
Foto di Alessandro Pecis