FRA ME E TE. Diario di Chiara
Terminata la lettura dell’appassionante romanzo Fra me e te (2014, Rizzoli) di Marco Erba, non si può non chiedersi come prosegue la vita dei due narratori-protagonisti della vicenda, Chiara ed Edo. Noi di Click! abbiamo provato a immaginarlo scrivendo due continuazioni “apocrife” del romanzo. Qui trovate il diario di Chiara, a questo link invece quello di Edo. Buona lettura!
DIARIO DI CHIARA
Caro diario,
Ora sono tornata a casa e non incontrare Yong per le scale o sotto il palazzo mi fa provare malinconia. Quello che è capitato a lui non lo auguro a nessuno: è vero anche io ero presa di mira, ma per una cosa che, come ho fatto, era possibile cambiare. Lui era preso di mira per una caratteristica che non si può cambiare. È così, punto. Il razzismo è segno di ignoranza, non ha alcun senso. Perché dovresti prendere in giro le persone per il colore della loro pelle o per la forma dei loro occhi? Bah, credo che non lo capirò mai, ma spero che le persone aprano gli occhi e si rendano conto che quello che stanno facendo non avvantaggia nessuno.
Con mio papà è stato un anno infernale, questo è sia colpa mia sia colpa sua. Mi rendo conto di essere stata un’idiota, ma lui poteva dirmi subito che la mamma era morta quando sono nata. Mi sono sentita malissimo quando l’ho scoperto e per questo sono andata dalla nonna per pensare. Ora sono tornata a vivere con mio papà, finalmente ci siamo chiariti e le cose si sono sistemate.
Quest’anno ho capito molte cose, credevo di essere un bruco e di essermi trasformata in farfalla, credevo di essere diventata migliore di quella che ero, ma mi sbagliavo: sono sempre stata una farfalla. Io sono sempre stata Chiara, ma stavo peggiorando, stavo diventando un bruco e me ne sono accorta troppo tardi.
Ora sono diventata una vera farfalla, sto bene con me stessa, con gli altri e sono contenta della mia vita, soprattutto perché mi sono fidanzata con Edo, il ragazzo migliore di sempre. Con lui sto veramente bene e si capisce che lui farebbe di tutto per me e che mi ama per quella che sono. Penso di aver trovato il ragazzo giusto nel momento giusto e sono convita che durerà per sempre.
Caro diario,
Qualche giorno fa mi è arrivata una busta da parte di Yong Chen; c’era scritto di darla a Edo e così ho fatto.
Solo che così ho scoperto che Edo era uno dei bulli di Yong, ci sono rimasta malissimo. Avevo qualche sospetto sia di lui che di Eric, ma davvero, ero delusissima. Dopo, avvicinandoci e facendomi spiegare da lui come erano andati i fatti, ho provato a capirlo. All’inizio era un po’ difficile, ma da quando abbiamo ufficializzato la cosa si è rivelato la persona più buona e dolce che abbia mai conosciuto. Spero che continui così, che in futuro ci capiremo con un solo sguardo come siamo capaci di fare ora. Una cosa molto carina che ha fatto è stata spiegarmi la storia che c’era e c’è tutt’ora dietro le tartarughine. Una storia molto bella e profonda. Pensa, mi sono commossa quando ha deciso di regalarmi la sua! Non doveva, si vedeva che in quel momento era un po’ titubante. L’ho capito, non deve essere stato facile affrontare tutto quello che ha passato ma ce l’ha fatta, che ce l’abbiamo fatta. Comunque, dentro la c’era una tartaruga di legno e Edo mi ha detto che lo aveva perdonato.
Sono davvero contenta che le cose siano finite così e spero che miglioreranno.
Caro diario,
è da un po’ che non ti scrivo e sento il bisogno di fare un resoconto di quest’anno in cui sono successe un sacco di cose.
Ho appena finito la seconda superiore. Come ricorderai, all’inizio dell’anno scolastico ho incominciato a prendere una brutta strada, ho cominciato a truccarmi, a vestirmi e a comportarmi in modo differente e chiedevo consigli a Lucrezia. Pensavo che i suoi consigli fossero una benedizione, per colpa di essi ho installato Facebook e mi sono fidanzata con un ragazzo; Eric.
Eric, quello che credevo fosse l’amore della mia vita, quando l’ho conosciuto per me era come un principe, ero felicissima di stare con lui; solo che non sapevo che il ragazzo con cui stavo non era il vero Eric. Quando ho scoperto com’era veramente e che non gli interessava come stessi o cosa provassi, il mondo mi è caduto addosso. Credevo di aver trovato il ragazzo perfetto e adatto a me, ma mi sbagliavo. Eric era un falso, mentiva su tutto e tutti, non mi raccontava mai la verità. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata quando voleva mettere delle mie foto in costume con delle pose un po’ “provocanti” su Facebook. Da lì ho capito che non mi amava davvero; così l’ho lasciato. La decisione migliore della mia vita!
Forse ti starai chiedendo che fine abbia fatto Eric. Beh, dopo che è successo quel che è successo, ci siamo allontanati. Non ci parlavamo né messaggiavamo più, le cose sono rimaste così per un po’, ma da quando è ricominciata la scuola ci facciamo solo un cenno di saluto quando ci incontriamo nei corridoi. Non sono ancora pronta a parlarci seriamente e in qualche modo farlo rientrare nella mia vita.
La stessa cosa è successa con Lucrezia. Sì, mi ha dato molti consigli, ma non sono stati utili per migliorarmi, sono serviti solo per peggiorare il mio carattere; in più non credo abbia capito il vero senso di amare. Amare significa mettere il bene dell’altro prima del tuo, invece per lei i ragazzi danno amore per ricevere sesso e le ragazze danno sesso per ricevere amore. Ci siamo allontanate molto da quando ho ripreso a uscire con Lucia. Ci salutiamo da lontano, ma lei è tornata a stare con il suo gruppetto di amiche.
Lucia. Beh, Lucia, ora che abbiamo recuperato i rapporti e stiamo molto di più in compagnia l’una dell’altra, è diventata punto fondamentale. È la mia migliore amica, mi fa sentire bene, mi fa ridere, mi tira su nei giorni in cui ho la luna storta. Posso dire menomale che siamo ritornate amiche, non so cosa farei senza di lei ora.
Ma il punto fondamentale ormai è Edo, la mia abitudine che non posso cambiare. È il ragazzo perfetto, soprattutto ora che abbiamo affrontato i problemi relativi a ciò che ha fatto a Yong. Certo, deve ancora “fare pace” con suo padre… ma con il mio aiuto sono certa che prima o poi ci riuscirà!
Sara Attanasio, Eulalia Frezza