Captain Tsubasa: Rise of New Champions – Il videogioco di Holly e Benji
Tratto dalla serie animata “Captain Tsubasa” noto in terra nostrana come “Holly e Benji”, è un gioco di calcio arcade, caratterizzato da tiri e tecniche speciali.
Il gioco è curato nel dettaglio sia nel lato grafico che in quello sonoro. Il gameplay “carta forbice sasso” rende equilibrato e divertente il gioco, anche se all’inizio può risultare difficile e legnoso.
Grafica
La grafica è naturalmente in stile anime e riprende lo stile della serie anime del 2018, i modelli 3d sono ben realizzati e le animazioni sono fluide e piacevoli alla vista, anche se le ombre potrebbero essere rese meglio. La UI (Interfaccia Grafica) è minimal, presenta le informazioni in modo chiaro e consistente con forme dinamiche e spigolose, blu, gialle e bianche.
Gameplay
Seppur utilizzando una mappatura di comandi classica, il gameplay può risultare ostico inizialmente a causa delle sue peculiarità, infatti il gioco riesce a bilanciare squadre e personaggi grazie al modo in cui contrasti e dribbling sono gestiti: il successo viene determinato dal tipo (tasto premuto per attivare l’azione) e dal tempismo di contrasto e dribbling, ciò permette anche al personaggio più debole di competere con quello più forte, ma per un novizio potrebbe risultare difficile reagire in finestre di tempo così piccole. Tuttavia questo bilanciamento va a perdersi con tiri e parate il cui successo si basa sulle statistiche dei personaggi e sulle tecniche usate. Inoltre alcune azioni sono riservate a pochi personaggi eletti infatti solo una frazione dei portieri possono usare le super parate, delle parate che garantiscono il successo della parata al costo dell’intera barra zona v, altrimenti usata per potenziare temporaneamente la squadra. Non tutti i tiri si basano sulla potenza, alcuni, principalmente tiri a effetto, hanno alte probabilità di passare indisturbati, ma una scarsa potenza, perciò possono venir bloccati più facilmente dai difensori, tutto ciò rende meno monotono il ciclo di gioco.
Una caratteristica da elogiare è la fedeltà all’opera originale, infatti tutte le tecniche e scene sono caratterizzate da un’estrema dovizia di dettagli, ad esempio le super parate sono riprese da scene iconiche della serie come il salto triangolare di Ken Wakashimazu o la mano dorata di Gino Hernandez. Per meglio rispecchiare l’originale alcuni tiri presentano meccaniche uniche come il tiro del falcone di Shun Nitta che a differenza dei tiri normali, su tiro diretto si potenzia, o una moltitudine di passaggi e tiri hanno traiettorie arzigogolate come l’Arc Bridge Shot di Senghor che ha una traiettoria sinusoidale. Persino le azioni combinate sono state reiterate in maniera impeccabile come le varie coppie d’oro come quella della Nankatsu e della Toho o i tiri combinati come l’Uragano Skylab dei fratelli Tachibana. Tuttavia questa fedeltà risulta anche essere ciò che rompe il bilanciamento.
Trama e Personalizzazione
Ci sono 4 modalità di gioco.
- La modalità “Versus”, nella quale si sfida la cpu o amici con le squadre delle scuole medie e nazionali o squadre personalizzate con anche i propri personaggi personalizzati
- e “Versus Online”, in cui si affrontano giocatori da tutto il mondo, in modo da piazzarsi nella classifica e da ottenere abilità uniche in certi eventi, anche se non posso esprimermi riguardo ai server dato che mi sono limitato all’esperienza offline.
- La modalità “Allenamento”, che serve da tutorial e per allenarsi in partite con opzioni diverse.
- E infine “Il viaggio”, in cui si possono giocare l’episodio Tsubasa per rivivere il torneo nazionale nei panni di uno Tsubasa Oozora in terza media, il quale funge anche da tutorial e l’episodio New Hero, che tratta l’inedito torneo in America, che presenta l’esordio del personaggio personalizzato in una delle squadre principali delle scuole medie del fumetto fino alla sua vittoria del torneo mondiale. Il personaggio personalizzato, a seconda delle prestazioni in campo e dei legami stretti con i personaggi, svilupperà tecniche, abilità e statistiche diverse.
Il gioco ha un sistema di personalizzazione completo, ogni aspetto è personalizzabile nei limiti dello stile dell’opera originale, per ogni opzione ci sono una miriade di possibili scelte, mentre le abilità e tecniche ottenibili sono basate su quelle dei personaggi originali. Inoltre la personalizzazione non si limita ai personaggi, infatti si possono creare anche squadre personalizzate con emblemi, formazioni e divise personalizzate.
Sonoro
Il comparto sonoro è curato nel dettaglio con musiche azzeccate e con una varietà di brani memorabili.
A impreziosire l’opera è presente un sublime doppiaggio, disponibile solo in lingua giapponese, oltretutto i doppiatori sono gli stessi dell’opera originale. Il gioco è stato adattato bene anche in lingua italiana, una cosa che in questi ultimi anni non da dare per scontato, tuttavia contiene qualche errore principalmente nei nomi, che però in generale variano in ogni adattamento europeo.
Difetti
Il gioco presenta non pochi difetti: l’IA dei personaggi non è consistente, a volte gioca bene ed altre volte finisce per girare su stessa, tuttavia questo problema lo si può ovviare quando si presenta nella propria squadra cambiando tattiche. Il gioco non è privo di bug anche se nessuno invalida l’esperienza di gioco e il raggio d’azione effettivo di certe tecniche non sempre è intuitivo. Inoltre ci sono discrepanze nei nomi di alcuni personaggi degli adattamenti nelle varie lingue europee.
Aggiornamenti
Con gli ultimi aggiornamenti sono state aggiunte due nuove modalità, “Freestyle” ed “Episodio: Rising Stars”.
La prima, è una nuova modalità vera e propria. Infatti prevede barriere attorno al campo e power up come aumenti statistici e trappole. Inoltre presenta un sistema di punteggio che non si basa sui goal, come il gioco base, ma su medaglie guadagnate grazie a certe azioni nella partita. Inoltre è stato implementato un battle pass, un sistema di ricompense a livelli, legato a questa modalità che rende il gioco più accessibile ai nuovi giocatori, permettendo di ottenere tutte le squadre del gioco senza dover completare la storia principale del gioco più volte. La seconda invece consiste di mini campagne inedite relazionate ad alcuni personaggi principali della storia i cui ruoli vengono rivisitati per offrire nuovi approcci al gioco con gli stessi personaggi. Sfortunatamente questa modalità viene offerta sottoforma di DLC a pagamento.
Resoconto finale
In definitiva, il gioco ha una grafica anime niente male. Il gameplay è divertente, anche se può risultare macchinoso per i giocatori casual.
Dal lato sonoro, il doppiaggio è curato dai doppiatori dell’opera originale e le musiche sono azzeccate e incalzanti. La localizzazione italiana è generalmente ben realizzata, che non è da dare per scontato. Personalmente lo reputo un must buy per tutti i fan della serie, perché pur non essendo un prodigio tecnico, la fedeltà all’opera originale è superlativa.
Trovo corretto concludere segnalando ai lettori che io non mi reputo un recensore obiettivo in quanto non sono solito giocare giochi calcistici e sono fan dell’opera originale. Tuttavia ho deciso di recensirlo perché pur non essendo né il mio genere né un prodigio tecnico è riuscito a intrattenermi per ore e ore.
Christian Davide Giulio Torzoni