IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI, di Thomas Harris. Il ritmo della mente del serial killer
Il romanzo thriller scritto da Thomas Harris, Il silenzio degli innocenti, racconta di una giovane studentessa, non ancora agente dell’FBI, Clarice Starling, che viene coinvolta nelle indagini per trovare il serial killer “Buffalo Bill”. Nella sua ricerca riceve aiuto da un personaggio interessante: il detenuto Hannibal Lecter, anche lui un pericoloso assassino.
La trama e la narrazione sono molto coinvolgenti, perché sono presenti diversi punti di vista: infatti, non tutte le scene seguono la protagonista, ma sono narrate anche le vicende di altri personaggi, tra cui quelle del serial killer Buffalo Bill. L’autore riesce poi a far emergere l’aspetto emotivo e psicologico dei personaggi, complessi e profondi, sia attraverso i loro discorsi, sia attraverso episodi del loro passato. Questo contribuisce a rendere la storia più coerente e realistica e i personaggi più vivi e stratificati. Questo scavo nei personaggi in alcuni momenti rende la narrazione lenta e per questo potrebbe essere difficile da seguire, ma è il giusto ritmo per una storia di questo tipo: una volta abituati, il romanzo risulterà coinvolgente e interessante.
Uno degli aspetti che emerge dalla lettura, rendendola riflessiva e stimolante, è l’accostamento tra genio e pazzia, specialmente in Hannibal Lecter; la complessità di questo personaggio ha contribuito a farlo diventare un’icona del cinema successivamente all’uscita dell’adattamento cinematografico diretto da Jonathan Demme nel 1991.
Ogni dettaglio nelle reazioni e nei comportamenti dei personaggi è importante per capire il senso della trama: per questo richiede una lettura attenta e coinvolta. Lo stesso vale per i dati scientifici, che sembrano essere trattati con concretezza e ben studiati. Il romanzo appare come la documentazione di un fatto realmente accaduto, qualcosa in cui è possibile immergersi.
Una volta immersi nel romanzo, il suo ritmo apparentemente “lento” risulta invece essenziale affinché gli elementi si leghino insieme, portando il lettore a voler scoprire cosa succede fino a portarlo alla soluzione del caso.
Laura Vanzulli