PROGETTO RICICLIAMO: per una scuola più pulita!
Presentiamo il “Progetto Ricicliamo”, che coinvolge direttamente tutta la cittadinanza studentesca per contribuire a migliorare la qualità dell’ambiente scolastico. Non senza un po’ di “sana” e “pulita” competizione!
Dal “XIV Rapporto Sicurezza, Qualità, Accessibilità a Scuola” relativo alle scuole italiane, si evince che: “Non si registrano dati in aumento rispetto allo scorso anno del numero delle scuole che utilizza sia fonti di illuminazione a basso consumo (27%) che pannelli solari e altre fonti rinnovabili (solo 8%) ma che, soprattutto, realizza con sistematicità la raccolta differenziata dei rifiuti prodotti all’interno dell’edificio scolastico (66%)”. Un dato non del tutto negativo, ma che ci auspichiamo possa crescere ancora!
A riguardo è partita nell’Itis Einstein la seconda edizione del “Progetto Ricicliamo” il cui scopo è quello di migliorare la “salute” della nostra scuola.
Per rendere l’iniziativa più interessante e aggiungere un po’ di “sana” competizione, è stata pensata una gara a punti tra le classi. A ogni sopralluogo nelle aule, effettuato periodicamente a sorpresa da un gruppo di studenti volenterosi, viene assegnato un punteggio (da un minimo di 4 a un massimo di 10, positivo da 6). L’attività di osservazione dello stato delle classi è comunque effettuata quotidianamente dal personale ATA che discrimina (annotando su apposito elenco) le condizioni di accettabilità (punteggio positivo) e inaccettabilità (punteggio negativo).
Le classi che effettuano con superficialità la raccolta differenziata vengono richiamate tramite un foglio che invita le stesse, al mattino seguente e alla presenza del docente della prima ora, a
effettuare la raccolta in modo corretto.
Va purtroppo detto che la prima fase dell’attività di rilevamento ha evidenziato una situazione non del tutto felice. Anzi, se la modalità di partecipazione delle classi non mostrerà segni di miglioramento, si inviteranno le classi ad attività di partecipazione diretta rivolte alla “cura” del bene comune, ovvero della nostra scuola.
Alla fine dell’anno, la classe che raggiungerà il punteggio totale più elevato verrà premiata come la più “riciclona” dell’Einstein. Nonostante esista quindi una vera e propria competizione, l’obiettivo reale di questa iniziativa è rendere consapevoli tutti del fatto che la “qualità dell’ambiente scolastico” è raggiungibile soltanto attraverso una partecipazione attiva nella gestione degli spazi comuni, agevolando anche il personale ATA.
Chiunque fosse interessato a contribuire al progetto è il benvenuto. Se si vuole raggiungere l’obiettivo di avere scuola migliore e vivere in un mondo più pulito, bisogna lavorare per ottenerlo!
Michel Benedetti