Una giornata in NOKIA: alla scoperta delle potenzialità del 5G
Il 5G sta iniziando a diffondersi in Italia e nel mondo; la data di arrivo è prevista per il 2020, ma ci sono già molte multinazionali che lavorano su questa tecnologia, la sviluppano e la testano. Una di queste è proprio la famosa Nokia, che opera in ambito informatico, elettronico e delle telecomunicazioni, e che ha permesso ad alcuni studenti di visitare una delle sue sedi a Vimercate.
L’incontro è avvenuto mercoledì 4 Dicembre, per le classi 5B, 5C e 4C dell’IIS Einstein, accompagnate dai docenti Claudia Gallo, Antonio Castorina, Rossana Purgatorio e Paola Mariani.
Gli studenti sono stati accolti dal responsabile M. Nova, che ha raccontato la storia della multinazionale: come e quando è nata, come si è evoluta, i campi nei quali ha operato e nei quali si è focalizzata negli ultimi anni.
In seguito le classi hanno assistito a due presentazioni: la prima sul mondo R&D (ricerca & sviluppo) e sulle attività Wavence, spiegato da G. Boiocchi, F. Scardoni e A. Samori; la seconda presentata da C. Della Valle e M. Buffa si è occupata del Nokia Garage, ovvero un progetto extra lavorativo a cui hanno aderito alcuni dipendenti facoltativamente, in cui possono mettere in atto le loro competenze e sviluppare nuove idee in modo libero e creativo.
In seguito, le classi si sono divise per visitare i vari laboratori. Il primo laboratorio era il Nokia Garage, dove i ragazzi hanno trovato semplicemente dei joystick e un piccolo dispositivo per connettersi al cloud e con questi hanno sperimentato giochi di macchine, calcio e altri generi connettendosi direttamente a un server grazie alla tecnologia del 5G, senza alcun bisogno di una console. In questo modo, presto non sarà più necessaria una costosa console ingombrante e numerosi cd da acquistare a parte, ma con uno solo abbonamento annuale si avranno joystick, lista di giochi gratuiti e ci si potrà connettere ovunque si voglia. Questo cambiamento prende il nome di cloud gaming e a quanto pare sarà la nuova frontiera videoludica.
Nel Garage erano presenti anche una stampante 3D in funzione, che stava creando delle statuette rappresentanti busti umani, un piccolo drone telecomandato e un braccio bionico a cui era possibile far muovere la mano e le dita grazie a un’interfaccia grafica, utilizzando l’assistente vocale di Google oppure tramite un sensore di movimento; grazie a quest’ultimo infatti, bastava posizionarsi davanti e aprire o chiudere il palmo della mano, per far eseguire lo stesso movimento al braccio bionico.
La seconda attività è stata la visita all’Innovation Hub. Qui i ragazzi hanno assistito a una lezione sulle reti e su come viaggia un pacchetto dati da un dispositivo a un altro (end to end). Sono stati trattati temi come il 5G, con tutti i suoi vantaggi (tra cui il cloud gaming) e un progetto che coinvolge molte città del mondo, tra cui Milano. In cosa consiste questo progetto? Nel 2020, l’arrivo della quinta generazione porterà anche l’IOT (Internet of Things), ovvero la connessione di dispositivi elettronici di ogni tipo in modo da farli comunicare tra loro in diverse grandi città; ad esempio a Milano, ci potrebbero essere un milione di dispositivi connessi tra di loro per chilometro quadrato.
Infine gli studenti hanno partecipato a una breve lezione sulla realtà aumentata e sulla realtà virtuale, parlando anche di vari prodotti in commercio che ci permettono di usufruirne. Non è mancata l’occasione di provare un visore VR grazie al quale i ragazzi hanno potuto sia vedere una ricostruzione digitale della sede in Finlandia della Nokia, sia interagire con oggetti non reali.
Al termine di queste attività, c’è stato un ultimo interessante momento in cui si è discussa l’importanza degli studi universitari per l’inserimento in un contesto lavorativo come quello della Nokia e, più in generale,in una grossa azienda informatica.
Sicuramente è stata un’esperienza interessante, che lascerà qualcosa agli studenti che hanno partecipato. Proprio per questo ci teniamo a ringraziare particolarmente la Nokia e i suoi collaboratori (M. Nova, G. Boiocchi, F. Scardoni, A. Samori, M. Buffa, C. Della Valle, P. Novelli, G. Serra, F. Della Marca, G. Alba, A. Riso) per averci dato questa opportunità.
Luca Costantino