IL PREZZO DELLA LIBERTÀ
Una riflessione, un viaggio pieno di inquietudini e interrogativi all’interno di un’idea che anima, si dibatte e fa dibattere il cuore degli uomini da sempre, l’idea della libertà. Per giungere, infine, a una domanda abissale: “Tu che sogni tanto la libertà, sei sicuro di rispettarla fino in fondo?”
L’uomo ha sempre combattuto per la libertà: ma siamo sicuri che sappia davvero cosa sia?
La libertà è un qualcosa di così complesso da sembrare, paradossalmente, la cosa più semplice che esista.
La libertà è un’idea, un concetto astratto che vive dentro di noi facendoci sentire vivi. Puoi avere tutto ciò che vuoi, ma se non ti senti libero, se non ti senti parte di ciò che ti circonda e non ti senti te stesso, tutto quello che hai attorno ti sembrerà soltanto un’enorme gabbia che ti risucchierà le forze. È così che funziona anche la depressione: ti senti solo e imprigionato in un enorme mondo a cui non appartieni.
Per ognuno di noi la libertà è importante. Ma qualcuno si è mai chiesto cosa sia la libertà?
Ad esempio, perché mi sento tanto libero dopo un po’ di tempo che conosco una persona? In fondo, sia io che lei siamo sempre gli stessi, eppure ci comportiamo in modo differente dall’inizio, da quando ancora non ci conoscevamo.
Quando ci relazioniamo con una persona, cosa ci fa capire quali gesti e azioni possiamo o non possiamo compiere? Come ce ne accorgiamo esattamente?
Quante monarchie in tutto il mondo sono cadute in nome della libertà! Fin dal primo momento in cui l’uomo ha iniziato a pensare, la libertà è stato il suo primo desiderio. Ma essere liberi paradossalmente comporta degli obblighi, e forse è proprio per questo che in un certo senso ce ne siamo sempre tenuti un po’ a distanza, lasciando del potere ad altri, a dei “sovrani”.
Nessuna creatura sa porre domande quanto l’uomo, ma quando vi è una richiesta nessuno è tanto sordo e nessuno è tanto abile quanto l’uomo a sparire, come un pipistrello nella notte.
Noi chiediamo sempre il massimo, ma non ci accorgiamo che abbiamo già tutto: pensiamo così poco a ciò che abbiamo che ci accorgiamo quanto vale qualcosa solo nel momento in cui la perdiamo, mentre nei momenti in cui la possediamo non ci rendiamo nemmeno conto di averla.
Con la libertà è la stessa cosa: finché ci sentiamo liberi di svolgere un’azione, non pensiamo a quanto sia bello poterla fare, ma la diamo come scontata. Dal momento in cui invece ci viene impedito di fare qualcosa, solo in quel momento comprendiamo il prezzo della libertà.
La libertà totale è impossibile. Essere liberi vuol dire scegliere e, anche se scegliamo liberamente per noi stessi, ogni nostra scelta, seppur in minima parte, ricade su altri: è questo il motivo per cui non si può essere totalmente liberi. Perché o si è liberi e soli o si sta in società. La libertà di una persona è un obbligo vincolante per un’altra persona.
Esistono diversi tipi di libertà, ma la libertà più importante secondo me è quella più astratta, quella da cui arrivano i pensieri più sinceri, quella che crea le immagini fatte di pensieri e idee che affiorano ogni volta che ci affacciamo pensierosi a quella finestra: è vero, è un gesto piccolo, normale e abituale, ma anche respirare, mangiare e bere lo sono, però questo non significa che senza di essi noi non moriremmo. Senza quella libertà, senza sogni e desideri sarebbe lo stesso: non moriremmo fisicamente, ma senza la libertà di pensare dove troveremmo le forze per andare avanti?
Molti pensano che il male peggiore vesta lividi grossi e gonfi, ma non è così: esistono paralitici che sono comunque in grado di godersi la vita. Quanti invece, col cuore pieno di lividi, persi nella solitudine e nel sentirsi sempre sbagliati, riescono a godersi la vita?
La libertà non è solo fare quello che si vuole, come tutti pensano, ma la libertà è soprattutto essere e desiderare ciò che si vuole, perché è questo che ci rende vivi e ci permette di vivere anziché semplicemente sopravvivere.
Pensaci: tu sei davvero ciò che vuoi essere o sei quello che altri vogliono che tu sia? Ma soprattutto: tu che sogni tanto la libertà, sei sicuro di rispettarla fino in fondo?
Mattia Nava