DOCTOR STRANGE e la tirannia del Tempo
L’Antico: Non si sottomette un fiume con la forza. Devi abbandonarti alla sua
potenza e usarla come fosse tua.
Stephen Strange: Dovrei avere il controllo abbandonando il controllo? Non ha
alcun senso.
L’Antico: Non tutto lo ha. Non tutto deve averlo.
(L’Antico al Doctor Strange durante il suo soggiorno a Kamar-Taj)
Doctor Strange è la quattordicesima pellicola della saga degli Avengers prodotta dai Marvel Studios. Potrebbe sembrare il solito film in cui cui c’è un buono che combatte un cattivo e alla fine, dopo un’ardua battaglia, lo sconfigge mostrando il proprio valore e il proprio lato eroico. Insomma, la solita storia che la Marvel ripete ormai da molti anni. Tuttavia in questa pellicola sono presenti valori e riflessioni molto profonde, capaci di distinguerla da ogni altro prodotto della casa cinematografica. Doctor Strange è un film che trasmette l’importanza della vita, la potenza della fede e fa capire quanto l’essere umano, nonostante la conoscenza accumulata nel campo della fisica e dei moti degli astri, non sappia assolutamente nulla di come funziona l’universo e della dimensione a cui tutti dobbiamo sottostare: quella del Tempo…
Kaecilius: La gente parla della lotta tra il bene e il male, ma è il Tempo il vero nemico. L’umanità brama di eterno ma il Tempo è ciò che ci rende schiavi. (Kaecilius cerca di convincere il Dottor Strange ad allearsi con lui)
È nella nostra natura essere schiavi del tempo e probabilmente il più grande sogno della razza umana è e sarà sempre la possibilità di vivere in eterno.
L’Antico: Noi non scegliamo il nostro tempo, ma è la morte che dà significato alla vita.
(L’Antico al Doctor Strange prima di morire)
Come l’Antico, però, ci sono persone che conoscono il valore di ogni attimo che vivono e che comprendono il vero significato della morte. Tu cosa ne pensi? E soprattutto, cosa ne pensa il Doctor Strange? Combatterà al fianco dell’Antico, o si unirà a Kaecilius per liberare l’umanità dalla tirannia del Tempo?
Alessio Sala